La Nuova Sardegna

lo stadio di quartu

Is Arenas, dirigente patteggia Sei mesi al costruttore Grussu

CAGLIARI. Ha patteggiato due anni Pierpaolo Gessa, l’ingegnere dirigente responsabile delle opere pubbliche attorno allo stadio di Is Arenas, mentre è stato condannato a sei mesi per falso ma assolto...

10 maggio 2016
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CAGLIARI. Ha patteggiato due anni Pierpaolo Gessa, l’ingegnere dirigente responsabile delle opere pubbliche attorno allo stadio di Is Arenas, mentre è stato condannato a sei mesi per falso ma assolto dal tentato peculato Antonio Grussu, amministratore unico della società Andreoni, esecutrice delle opere. Assolto invece da ogni accusa Giorgio Caria, geometra della società. Si è chiuso così, davanti al Gup del Tribunale di Cagliari, il processo in abbreviato per le vicende legate alla costruzione dello stadio del Cagliari Calcio a Is Arenas, a Quartu. Il giudice Mauro Grandesso ha deciso dopo aver accolto le richieste di rinvio a giudizio per gli altri imputati che ora sono a processo davanti al collegio. Per il pm Enrico Lussu, che aveva ottenuto l'arresto dell'allora sindaco Mauro Contini (ex Fi) e dell'ex presidente rossoblù Massimo Cellino, ora patron del Leeds, oltre che dell'assessore comunale ai Lavori Stefano Lilliu, 300 mila euro pubblici erano stati dirottati su opere legate allo stadio che invece avrebbe dovuto pagare il Cagliari Calcio. La prossima settimana proseguirà il processo a Cellino, Contini, Lilliu imputati di peculato e tentato peculato, e ad altri imputati di reati diversi.

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