La Nuova Sardegna

IGLESIAS. Oltre sette giorni di mobilitazione tra Roma, Cagliari e il Sulcis Iglesiente. Gli operai Eurallumina di Portovesme non si fermano nella loro lotta per la riapertura dello stabilimento e giunti alla fase finale degli iter burocratici per l'avvio degli investimenti da parte dell'azienda, continuano anche oggi le loro iniziative per sensibilizzare le istituzioni. Stamattina mobilitazione nuovamente a Cagliari. Dopo gli incontri a livello nazionale sia con il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il sottosegretario Claudio De Vincenti e il ministro dell'ambiente Gianluca Galletti che si è detto disposto a dare il supporto tecnico attraverso l'Ispra e le strutture del ministero per trovare le necessarie soluzioni, un gruppo di operai ieri mattina ha manifestato a Iglesias davanti alla sede della ex provincia, in via Argentaria. Le tute verdi hanno così voluto sensibilizzare gli uffici del settore ambiente che entro giugno insieme ad altri enti dovranno dare il loro parere sul progetto di ripresa dell'Eurallumina. Dopo il presidio davanti alla provincia gli operai hanno incontrato il commissario, Giorgio Sanna, che ha assicurato il massimo impegno nella soluzione della vertenza e in particolare ha fatto sapere ai lavoratori che è stata firmata l'autorizzazione per l'impianto di depurazione e per la barriera idraulica, parti necessarie per avviare l'impianti. C'è grande tensione tra i lavoratori Eurallumina perché entro giugno si dovrà svolgere la conferenza decisoria per l'autorizzazione definitiva alla partenza del piano industriale della fabbrica e di tutti gli investimenti per un valore di 185 milioni di euro.