La Nuova Sardegna

ALGHERO. La prima parte della “missione quasi impossibile” è andata. Era la più semplice, ma lasciare Roma per Dublino senza lo straccio di una novità o di una buona notizia avrebbe anche potuto levare ai sindaci di Sassari e Alghero, Nicola Sanna e Mario Bruno, l’unica arma che gli rimane: l’ottimismo. Partendo dall’isola con una valigia carica di speranze, oggi 5 maggio i due primi cittadini, che sul tema dei voli stanno testando quell’alleanza che presto dovranno estendere a ogni parte dell’attività amministrativa, incontreranno a Dublino i vertici di Ryanair.

La richiesta che rivolgeranno a nome di un territorio terrorizzato da quello che succede da sei mesi è sempre la stessa: la compagnia leader dei voli low cost deve mantenere la propria presenza al “Riviera del corallo”. Dall’autunno non resterà basato più neanche un aereo giallo e blu della società di Dublino.

Per provare a presentarsi in Irlanda con qualche credenziale in più, Sanna e Bruno hanno fatto scalo a Roma, per chiedere conto al governo di come stia evolvendo il passaggio politico e burocratico che dovrà portare all’eliminazione del rincaro della tassa sui biglietti aerei: per Ryanair è questa la conditio sine qua non per ridiscutere le proprie posizioni. «Il governo ci ha confermato di voler seguire la road map concordata nelle scorse settimane, che porterà alla riduzione in tempi rapidi delle tasse d’imbarco», ha riferito il sindaco di Alghero, Mario Bruno, al termine dell’incontro avuto a Montecitorio con il sottosegretario alle Finanze, Pierpaolo Baretta.

«Il Ministero ci ha garantito massima disponibilità per reperire le risorse – annuncia Bruno –. Questo era il tassello che mancava». Come spiega ancora il sindaco di Alghero, durante il confronto di ieri il sottosegretario ha avuto modo di interloquire direttamente con il premier Renzi. «Baretta ha confermato l’attenzione diretta del presidente del consiglio dei Ministri e il coordinamento del ministro Graziano Delrio».

Le notizie ricevute ieri da Bruno e Sanna, che sono stati accompagnati dal deputato Giovanna Sanna, rappresentano una carta preziosa che i due primi cittadini potranno giocare oggi a Dublino. I due sindaci incontreranno il ceo di Ryanair, Michael O’Leary, e il responsabile commerciale della compagnia, David O’Brien, per cercare di capire realmente la posizione della compagnia e verificare tutte le strade possibili per la ripresa dei collegamenti.

«La decisione della compagnia è apparsa da subito per i sardi un dramma. È andata a incidere in modo pesante sulla continuità territoriale e sui voli low cost in generale – spiega Nicola Sanna –. Condividiamo l’idea che occorra ridurre il carico fiscale per coloro che vivono in aree periferiche o in isole come la nostra e hanno l’obbligo di viaggiare in aereo per questo ci appelliamo al governo perché si trovino le risorse per eliminare la tassa».