La Nuova Sardegna

NUORO. Freddo, pioggia e addirittura la neve. Se il calendario segnasse febbraio sarebbe tutto nella norma ma nel mese di maggio era piuttosto improbabile fare i conti con un calo delle temperature così drastico. I termometri sono scesi addirittura sotto lo zero sui rilievi del Bruncuspina, dove è ritornata la neve. Nella mattinata di ieri, infatti, sono state registrate temperature da inverno inoltrato.

Cime imbiancate, quindi, a 1500 metri, sui monti più alti del Gennargentu. Ma i fiocchi di neve hanno fatto la loro comparsa già nella tarda serata di lunedì, quando il freddo era particolarmente pungente. Le nevicate hanno risparmiato Fonni e Desulo, dove ieri mattina si respirava comunque un clima invernale.

Temperature così basse e precipitazioni atmosferiche di questo tipo sono un evento piuttosto raro anche per le vette più impervie dell’Isola, dove a maggio è capitato spesso che fosse l’estate a fare capolino dopo una primavera appena accennata. Invece, contro ogni previsione più nefasta, l’ondata di gelo accompagnata dal maltempo ha toccato anche l’estremo sud della Sardegna.

Il freddo fuori stagione è infatti arrivato anche a Cagliari, dove la temperatura minima registrata ieri mattina era di 8 gradi. Tuttavia, il clima rigido degli ultimi giorni sembra destinato a lasciare spazio alla primavera mite che ha caratterizzato le ultime settimane di aprile. Le basse temperature, dovute al freddo vento di maestrale, dovrebbero diventare un ricordo già oggi, quando le colonnine di mercurio dovrebbero attestarsi su valori più consoni al mese di maggio e alla primavera che sembra pronta a riprendersi la scena.