La Nuova Sardegna

Finisce la tregua storica: Alitalia attacca Meridiana sull'aeroporto di Olbia

Guido Piga
Finisce la tregua storica: Alitalia attacca Meridiana sull'aeroporto di Olbia

L'ex compagnia di bandiera lancia voli per Malpensa e Bergamo, l'area lombarba che ha un forte flusso turistico estivo verso la Gallura 

30 aprile 2016
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OLBIA. La Costa Smeralda, certo. Una destinazione che tira, che rassicura, nel Mediterraneo turistico scosso dalla minaccia terroristica (Egitto, Tunisia) e indebolito dalla crisi economica (Grecia). La battaglia dei cieli prossima ventura con Meridiana e Qatar Airways, anche. Alitalia torna a Olbia, in grande stile. Oltre al confermato volo da Pisa, quest'estate lancia anche quelli da Malpensa e Bergamo, aree lombarde a forte presenza di clienti della Gallura. Una sfida di cui godrà (in parte) l'aeroporto di Olbia, gestito da Geasar, società controllata dall'Aga Khan. In base alle stime fatte un mese fa, i passeggeri dovrebbero aumentare in modo massiccio: 300 mila in più sul 2015, anno già buono. Adesso l'offensiva di Alitalia potrebbe portare al rialzo le stime. Perché l'ex compagnia di bandiera, a differenza delle altre, ha presentato l'operativo dei propri voli solo avant'ieri.

Alitalia last minute. Una decisione dell'ultimo momento presa dopo aver analizzato le prenotazioni che danno in netta crescita la destinazione Gallura? Un modo per far concorrenza diretta a Meridiana nel “suo” aeroporto? Annunciando i voli per Olbia, l'ad di Alitalia, Cramer Ball, ha solo detto che la compagnia continua a puntare sulla Sardegna con l'obbiettivo di incrementare il turismo, e che Alitalia, a differenza di Ryanair, non scappa ma investe. Concetti espressi a Cagliari, davanti al governatore Francesco Pigliaru. Quasi a voler cercare una sponda istituzionale, nel momento in cui Alitalia è messa sott'accusa per i pochi, se non nulli, posti disponibili da e per la Sardegna per il ponte del 1 maggio.

Il pieno d’estate. Si vedrà. L'impegno di Alitalia su Olbia è breve, del resto. Solo per la piena estate. Niente primavera, niente autunno. Ieri sera i voli annunciati non erano ancora in vendita sul proprio sito internet. «Abbiamo ricevuto l'operativo solo pochi giorni fa» confermano dalla società che gestisce lo scalo olbiese. I voli saranno da Malpensa e da Bergamo. Una rotta, la prima, già affollata: ci sono voli di Meridiana e Neos (dai primi di giugno a metà settembre) e di easyJet (dallo scorso 27 marzo sino a fine ottobre). La seconda meno, un solo volo, quello di Meridiana che partirà il 2 giugno. È chiaro che Alitalia ha in mente almeno due cose. Entrare nel mercato della Costa Smeralda, anche se sarebbe meglio dire della Gallura e di una parte del Nuorese. Una destinazione che promette bene, molto bene. E sfidare Meridiana. Le tre rotte di Alitalia contro le 20 della compagnia aerea di Olbia ovviamente non possono essere un campo di lotta vero. Ma, simbolicamente, hanno il loro peso.

Sfida a Qatar Airways. Storicamente, Alitalia non ha mai puntato su Olbia. Non partecipava neppure ai bandi della continuità territoriale. Fra le due compagnie, c'era un accordo tacito per non farsi la guerra. Tanto è vero che, spesso, Alitalia poi lasciava campo libero a Meridiana anche su alcuni voli da Cagliari. Ma quei tempi sono cambiati. Oggi Alitalia non è più pubblica, è in mano a un colosso dei cieli del Medio Oriente: Etihad, base ad Abu Dhabi. E Meridiana - se l'accordo ci sarà - sarà guidata da Qatar Airways. Due compagnie del Golfo in continua, forte concorrenza. In Europa e ora in Italia. Etihad- Alitalia, superata da due anni di fila da Ryanair come numero di passeggeri, si vede minacciata anche da una recente decisione del Governo, che ha concesso a Qatar Airways di portare i voli settimanali tra Doha e l'Italia da 42 a 77, aggiungendo gli aeroporti di Torino e Bologna a quelli di Fiumicino, Malpensa, Venezia e Pisa.

Gallura da primato. Olbia, dunque, come terreno di sfida. In un aeroporto che, ancor più del passato, punta su molte compagnie, eccetto Ryanair, un partner che in Gallura non hanno mai voluto. Un network diversificato, con 92 rotte totali, capace di far arrivare passeggeri anche in bassa stagione. Non a caso, Olbia, a marzo, è stato l’aeroporto con l’incremento percentualmente più alto d’Italia: +46% di italiani contro +2,3% di Alghero e +10,4% di Cagliari; +87% di stranieri contro -14% di Alghero e -6% di Cagliari. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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