La Nuova Sardegna

Matteo Renzi su Twitter: entro maggio il Patto per la Sardegna

di Silvia Sanna
Matteo Renzi su Twitter: entro maggio il Patto per la Sardegna

Il presidente del Consiglio “cinguetta” anche sulla continuità territoriale. Ma il suo ottimismo «la Ct sta funzionando bene» scatena la rivolta nel web

29 aprile 2016
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SASSARI. Due tweet, entrambi dedicati all’isola. Il primo passa quasi inosservato, nonostante sia un annuncio di peso. Su twitter, nella rubrica #matteorisponde, il premier Matteo Renzi replica così a chi sollecita “un patto per la Sardegna”: «Si farà prestissimo, entro maggio». Dunque entro un mese, per l’isola potrebbero arrivare risposte importantissime. Con un accordo probabilmente simile a quello appena firmato per la Campania, con le risorse necessarie per affrontare i nodi cruciali: trasporti innanzitutto ma anche energia, industria e infrastrutture. Gli argomenti protagonisti del dossier Sardegna consegnato un anno fa, nella prima inaugurazione del cantiere del Mater Olbia, al premier Renzi e al ministro Delrio.

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La polemica. Ma è il secondo cinguettio a scatenare il finimondo. Il commento più feroce è di una certa Valentina. Alle 22, quando il tweet di Renzi svolazza in rete da quasi 8 ore, scrive così: “La continuità in Sardegna è come le elezioni che hai vinto, non esistono”. È l’ennesima replica all’affermazione del presidente del Consiglio, che alle 14.28 ha citato la continuità territoriale sarda come esempio da imitare. L’ha fatto nel rispondere a un utente siciliano che chiedeva anche per la sua regione le agevolazioni previste in Sardegna. «Buona domanda», ha twittato Renzi. «Anche perché in Sardegna sta funzionando bene. Ci lavoriamo». Apriti cielo. I commenti, la maggior parte velenosissimi, non si fanno attendere. L’isola, che paga un gap altissimo in termini di trasporti, si sente offesa. Nei giorni scorsi le polemiche sono state forti per la scarsità di posti a bordo degli aerei Alitalia. E alla continuità territoriale che va a singhiozzo si aggiunge la smobilitazione di Ryanair, che taglia la sua presenza in Sardegna, in particolare ad Alghero, portando come motivazione l’aumento delle tasse aeroportuali stabilito proprio dal governo Renzi. Nell’isola il sistema di collegamenti non soddisfa e in questo quadro generale il tweet di Renzi suona come una presa in giro.

Pili: si vergogni. Il più veloce è Mauro Pili. Per il deputato di Unidos quello dei trasporti è un cavallo di battaglia. Pesanti gli attacchi all’assessore Deiana, non meno tenera la replica a Renzi: «Bene farebbe a tacere e a vergognarsi del disastro compiuto dal suo governo e dalla sua Giunta regionale che stanno negando il diritto fondamentale alla mobilità. In queste ore sono centinaia le persone in tutta Italia che non possono raggiungere la Sardegna da Roma e da Milano».

Piras: esca dal mondo virtuale. Non è più gentile verso il premier Michele Piras: «Trovo surreali e ridicole le affermazioni del premier Renzi sul presunto buon funzionamento della continuità territoriale in Sardegna – dice il deputato di Sinistra Italiana – Gli consiglierei da ora in poi, magari proprio in questi giorni di ponte e festività, di spostarsi con i voli di linea verso la Sardegna per verificare di persona in quale antro è costretto il diritto alla mobilità e quali sono le difficoltà che affrontano lavoratori pendolari, studenti e turisti. Esca dal suo mondo virtuale fatto di tweet e battute e venga di persona a verificare la realtà».

Capellacci: una bufala. Perché, aggiunge il coordinatore di Forza Italia Ugo Cappellacci, «quelle che scrive su Twitter sono bufale». Dice l’ex governatore: «Qualcuno informi il premier che la continuità per Roma e Milano è pagata dalla Sardegna con fondi propri e che la sua decisione di riesumare e aumentare la tassa d’imbarco non solo penalizza una Regione insulare come la nostra, ma sta causando la fuga delle compagnie low cost».

M5s: più fantasia di Berlusconi. E poi il Movimento 5 Stelle. Ecco il deputato Andrea Vallascas su Facebook: “«Il Presidente cazzaro riprende a spararle nella rubrica Matteo risponde. Pensieri in libertà in un misto di menzogne e imprecisioni. In Sardegna la continuità territoriale funziona? Provi a viaggiare da e per l'isola, se ci riesce senza intoppi, senza Air Force One o voli di Stato super lusso pagati anche con i soldi dei sardi, ci scriva un comunicato in #matteolesparagrosse». Infine Mario Puddu, sindaco grillino di Assemini: «La continuità territoriale in Sardegna funziona bene nella misura in cui lui è stato eletto dagli italiani». E poi, in campidanese stretto: Custu a Berlusconi mancu 'du biri! Che tradotto significa più o meno così: «Questo (Renzi) in quanto a “fantasia” Berlusconi neanche lo vede”.

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