La Nuova Sardegna

Esce di strada, muore sbalzato dall’auto

di Gianfranco Nurra
Esce di strada, muore sbalzato dall’auto

Lo schianto a San Giovanni Suergiu. Alessandro Pia, 33 anni originario di Olbia, è stato schiacciato dalla sua Lancia Y

21 aprile 2016
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SAN GIOVANNI SUERGIU. Tragedia in campagna, in una strada di penetrazione agraria lungo la statale 126 nella frazione di Palmas Suergiu in direzione Porto Botte: un giovane di 33 anni, Alessandro Pia, originario di Olbia ma residente a Masainas, durante la notte è finito fuori strada, è stato sbalzato dall’auto ed è rimasto schiacciato. L’incidente è stato scoperto diverse ore più tardi da un automobilista di passaggio e sono scattati i soccorsi, ormai inutili. Data la dinamica del’incidente è apparso chiaro che il giovane sia morto sul colpo.

Le possibili cause sono state esaminate dai carabinieri che hanno condotto i rilievi. Sulla strada non ci sarebbero segni di frenata, il giovane deve aver perso il controllo della sua Lancia Y senza riuscire a far nulla per riportarla in carreggiata, l’auto è finita col muso nel terreno e si è rovesciata sul tettuccio, l’urto quando è atterrata deve essere stato molto violento e il giovane è stato sbalzato fuori dall’abitacolo ed è stato colpito in pieno dalla propria auto morendo sul colpo.

Una scena agghiacciante per il primo automobilista che ha notato da lontano in cunetta l’auto con le ruote all’aria e, a mano a mano che si avvicinava, ha avuto modo di constatare che si trattava di un incidente molto grave. L’automobilista ha chiamato subito i carabinieri, lungo la stradina di campagna sono arrivati rapidamente anche i vigili del fuoco e l’ambulanza con gli operatori del 118 che non hanno potuto far altro che constatare la morte del conducente.

La strada che Alessandro Pia ha percorso nel tratto in cui ha perso il controllo è rialzata rispetto ai terreni circostanti. Nell’uscire di strada l’auto ha fatto un volo di circa sei metri. Non si esclude che Pia possa aver perso il controllo della Lancia a causa della velocità. I carabinieri hanno condotto rilievi accurati per capire se il manto stradale avesse buche o altro che potesse causare instabilità dell’auto di passaggio. L’incidente è avvenuto di notte, la strada era buia, Pia stava tornando a casa e non si esclude che provenisse da una battuta di pesca perché nella sua auto è stata trovata tutta l’attrezzatura necessaria.

L’incidente deve essere avvenuto nel cuore della notte quando nella stradina non passa nessuno e, probabilmente, anche se qualcuno fosse transitato, dalla strada rialzata non era facile scorgere l’auto finita nel campo immerso nel buio.

Conclusi i rilievi il corpo è stato consegnato alla famiglia. È possibile che prima di concludere gli accertamenti venga fatto un esame sull’automobile finita in cunetta, lo scopo è anche quello di escludere che l’incidente possa essere stato provocato da un’altra auto il cui conducente poi non si è fermato per prestare soccorso, quest’ultima al momento appare come un’ipotesi non confermata.

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