La Nuova Sardegna

Sconti per l’acqua non potabile

Sconti per l’acqua non potabile

Apertura dell’Egas sulla possibilità di rimborsare gli utenti per il mancato servizio

14 aprile 2016
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CAGLIARI. Potrebbero essere varati rimborsi sulle bollette ai cittadini nei cui territori siano state emanate ordinanze di non potabilità da parte dei sindaci, per periodi di tempo superiori a 5 giorni consecutivi. L'ipotesi potrà presto avere una risposta e sarà la prima volta in Italia che il quesito viene posto ufficialmente. Il comitato istituzionale dell'Egas, l'ente di governo dell'ambito idrico unico della Sardegna, composto da nove sindaci e dal rappresentate della Regione, l'assessore Paolo Maninchedda, ha approvato un atto di indirizzo che prevede la presentazione all'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (Aeegsi) di una proposta per la modifica del regolamento e della carta del servizio idrico integrato della Sardegna. «Diamo seguito all'impegno che avevamo assunto all'inizio del mandato - afferma il presidente dell'Egas, il sindaco di Sassari Nicola Sanna - e abbiamo tenuto conto del fatto che i casi di non potabilità sono stati così frequenti da mettere in discussione la giustezza del corrispettivo. È vero che ci sono carenze strutturali, non sempre ascrivibili a carenze gestionali, ma è altrettanto vero che ci sono altri casi che derivano da errori di Abbanoa, e questi devono essere tenuti in debito conto». L'Egas ha elaborato una bozza di proposta di modifica del regolamento e della carta del servizio per prevedere la decurtazione degli oneri di potabilizzazione nei casi di acclarata non potabilità, per le sole utenze dei Comuni nei quali si sia verificato il disservizio. È prevista anche la prescrizione per il gestore di indicare in un apposito report, da presentare all'ente d'Ambito entro i primi 120 giorni di ogni anno, le situazioni di non potabilità che si sono verificate nel corso dell'esercizio precedente, per ogni Comune, con indicazione anche delle cause che hanno determinato il disservizio. Sarà l'Egas a rilasciare l'autorizzazione ad Abbanoa alla restituzione degli oneri di potabilizzazione.

Una decisione che è attesa in modo particolare anche dalle associazioni di consumatori che da tempo rivendicano la possibilità di ottenere un parziale rimborso della bolletta nel caso in cui l’acqua non sia potabile. Una richiesta respinta da Abbanoa proprio per quello che prevedono le norme dell’Egas. Non viene contemplato uno sconto nella bolletta idrica nel caso di non potabilità. Ora con questa apertura si avvicina la possibilità per gli utenti di pagare il servizio in modo corretto.

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