La Nuova Sardegna

la polemica

Bombe sarde, se ne parla a Perugia

Il caso della fabbrica di Domusnovas al festival del giornalismo

09 aprile 2016
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SASSARI. Il caso delle bombe di Domusnovas approda anche al Festival internazionale del giornalismo di Perugia. A portarlo alla ribalta Malachy Browne, il giornalista irlandese di Reported.ly che con la sua inchiesta ha sollevato a livello internazionale la questione delle bombe della Rwm prodotte nell’isola e vendute all'Arabia Saudita per essere poi utilizzate presumibilmente per i bombardamenti in Yemen. Per Malachy Browne «il governo italiano è in parte responsabile per le perdite di civili nello Yemen, causate dall’intervento della coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita. L’esecutivo di Matteo Renzi non ha scuse valide per giustificare la concessione di licenze per l’esportazione di bombe, prodotte in Italia e vendute alle forze armate saudite». Parole riprese dal senatore cagliaritano del Movimento 5 Stelle, Roberto Cotti, il primo a portare alla luce la vicenda delle bombe di Domusnovas. «Adesso siamo tristemente famosi dinanzi a tutta la stampa internazionale – afferma il parlamentare grillino –. E poco importa alla ministro della Difesa Roberta Pinotti per lei è tutto regolare».

Reported.ly è un sito di giornalismo che esiste dal dicembre 2014 ed è formato da un gruppo di giornalisti che lavorano da diversi paesi (tra loro c’è anche l’italiana Marina Petrillo, prima a Radio Popolare). Reported.ly segue e racconta gli eventi che succedono nel mondo usando perlopiù i social network: lo fa in maniera molto rapida e precisa, spesso raccogliendo e spiegando notizie, foto e video che circolano online su un dato evento.

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