La Nuova Sardegna

Vermentino e Vernaccia mattatori al Vinitaly: successo per le cantine sarde

di Pasquale Porcu
Vermentino e Vernaccia mattatori al Vinitaly: successo per le cantine sarde

Gioia ma anche qualche delusione da parte dei produttori sardi di vino per i risultati del concorso internazionale enologico

05 aprile 2016
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SASSARI. Gioia ma anche qualche delusione da parte dei produttori sardi di vino per i risultati del concorso internazionale enologico di Vinitaly 2016. Gioia da parte della Cantina sociale della Vernaccia che ha ottenuto molti premi e il voto più alto in Sardegna, 94, per il Vernaccia doc superiore “Juighissa” del 2007.

Gongola Gioacchino Sini di Berchidda che a Verona ha visto premiati il rosso “Oltremare 2010” e il vermentino “Terra e mare” 2014, entrambe premiati con 90 punti su 100 (da quest'anno non esistono più gran menzioni e medaglie). Stesso punteggio anche per il Vermentino “Sussinku 2014” di Nuraghe Crabioni di Sorso e per il “Frinas”, Il Vermentino doc di Carpante di Usini. Come vuole ormai una consuetudine i Vermentini sardi al Vinitaly riescono a ritagliarsi uno spazio importante come dimostrano anche il “Tramuntana” di Locci Zuddas Antonio di Monserrato premiato con 91 punti . Il vermentino doc “Notteri” 2015 della cantina di Castiadas e quello “Is Arutas” 2015 della Cantina della Vernaccia di Oristano. Ma quando si parla di Vermentino è la Gallura a dettare legge, e i punteggi lo dimostrano. Ecco allora il vendemmia tardiva di “Sciala” del 2014 delle Cantine Surrau con 90 punti e la cantina del Vermentino di Monti, 92 punti, con “Funtanaliras Oro” 2015 e con Aghiloia Oro” 2015 con 90 punti. Ma Surrau è stato premiato anche per il passito “Sole di Surrau” con 92 punti. Un altro bianco, quello di Su Entu di Sanluri ha avuto 92 punti per l' “Aromatico” 2015 e 90 punti per il passito. Monti porta a casa anche il premio per il cannonau “Kiri”, 90 punti. Premiati anche i cannonau della Cantina sociale della Vernaccia per il Cannonau “Maimone” e l'azienda Atha Ruja per i superbi “Muristellu” 2011 (92 punti) e il Cannonau doc riserva “Kuentu” 2010, 90 punti, lo stesso punteggio per “Antiogu” 2011, il Mandrolisai superiore di Fradiles di Atzara. E a proposito di rossi anche una pioggia di riconoscimenti per i Cagnulari, quello di Parpinello di Alghero ( 91 punti), quello di Giovanna Chessa, il “Fiara” di Galavera, entrambe di Usini e il “Bacco” di Siddura di Luogosanto (92 punti). Argiolas di Serdiana ha imposto la sua Monica sueriore 2014 “Iselis” con 90 punti e stesso voto per il Nasco. Due premi anche a Mesa per il Carignano, entrambi con 90 punti, “Gavino” 2013 e Buio. La Vernaccia riserva 2003 di Silvio Carta ha avuto 90 punti.

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