La Nuova Sardegna

In moto sul guard rail, muore trentenne

di Gian Carlo Bulla
In moto sul guard rail, muore trentenne

San Vito: Giuseppe Fais, di Selargius, ha perso il controllo della Ducati forse a causa delle pietre sulla carreggiata

27 marzo 2016
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SAN VITO. A causa di una pietra che si trovava sulla carreggiata ha perso il controllo della potente moto, una Ducati Monster,sulla quale viaggiava in direzione di San Pietro, e si è schiantato contro il guard-rail. Nuovo incidente mortale ieri pomeriggio all’altezza del km 51,300 della vecchia strada statale 125 nei pressi del Nuraghe Asoru quasi a ridosso dello svincolo per Costa Rei. La vittima è Giuseppe Fais, un trentenne di Selargius. Il centauro, un vero e proprio patito delle due ruote, insieme ad alcuni amici, era in tour nei tornanti della vecchia orientale, ultimo della colonna. Gli amici che lo precedevano non si sono accorti di nulla. Lo hanno aspettato invano in un bar di San Priamo dove avevano deciso di fare la sosta. Non vedendolo arrivare sono ritornati indietro e hanno fatto la macabra scoperta. Sul latodestro della carreggiata la moto ridotta a un ammasso di rottami e, a oltre quaranta metri, sul lato opposto, il corpo privo di vita dell’amico.

Probabilmente anche la velocità ha contribuito a provocare l’incidente, l’urto col guard rail è stato fatale per Giuseppe Fais. Il giovane è morto sul colpo così come ha certificato il medico del 118 del distretto sanitario del Sarrabus. Sul posto intorno alle 17 è arrivato il parroco di San Priamo don Gianni Cuboni che si è chinato ai piedi della vittima, ha sollevato il lenzuolo bianco, ha recitato una preghiera e impartito la benedizione. I rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della stazione di San Vito, guidati dal comandante, il maresciallo Alessandro Farci, con il suppporto dei colleghi del nucleo radiomobile.

Il corpo della vittima, poco prima delle 18,30, così come disposto dal magistrato di turno, Maria Virginia Boi, è stato rimosso e consegnato alla famiglia. La vecchia strada statale 125 soprattutto i fine settimana è diventata molta pericolosa: spesso gli incidenti sono causati dalla velocità dei mezzi ma a volte anche le condizioni della strada mettono a repentaglio la vita delle persone.

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