La Nuova Sardegna

Turismo, Pasqua tra aerei pieni e molti hotel chiusi

L'aeroporto di Olbia
L'aeroporto di Olbia

Lo scenario del prossimo ponte festivo in Sardegna: un tiepido test per la stagione estiva. Positive le previsioni per porti e aeroporti della Gallura, dove sono attesi almeno 42mila passeggeri. A Cagliari 50mila, con lieve flessione rispetto all'anno scorso

25 marzo 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Clima incerto, molti alberghi ancora chiusi, Pasqua bassa, anticipata nel calendario. È lo scenario del prossimo ponte festivo in Sardegna. Un tiepido test per la stagione turistica ormai alle porte. Positive, in particolare, le previsioni per porti e aeroporti della Gallura, dove sono attesi almeno 42mila passeggeri. La Geasar, società che gestisce lo scalo Costa Smeralda di Olbia, stima un flusso di circa 18mila persone tra arrivi e partenze.

Più o meno in linea con lo scorso anno i dati dell'aeroporto di Cagliari-Elmas. La Sogaer, che ha in capo la gestione, fa sapere che dal 24 al 28 marzo sono previsti tra arrivi e partenze tra i 48 e i 50 mila passeggeri contro i 50-52 della scorsa Pasqua, che però cadeva dal 2 al 6 aprile. I posti offerti sono 55 mila con un movimento di 310 aeromobili.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:regione:1.13189831:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/regione/2016/03/25/news/meteo-a-pasquetta-la-sardegna-sara-la-regione-piu-assolata-d-italia-1.13189831]]

Sul fronte marittimo, saranno almeno 24.000 i passeggeri in transito nei porti di Olbia e Golfo Aranci, i più gettonati per Pasqua. Non sono previste, invece, in questi giorni le soste, sia in Gallura che a Cagliari, delle grandi navi da crociera. Non decolla ancora la ricettività negli hotel. Secondo i dati di Federalberghi, è aperto circa il 25 per cento delle strutture isolane. «Con questi numeri la stagione è ancora da venire - sottolinea il presidente dell'associazione Paolo Manca - In Sardegna c'è ancora il 50 per cento degli hotel che lavora solo quattro mesi all'anno».

Trend di arrivi e presenze «decisamente in rialzo, quasi da far registrare il tutto esaurito con buone performance di stranieri», per l'assessore regionale al Turismo Francesco Morandi, secondo il quale la Pasqua rappresenta il primo vero test di rodaggio per molte strutture. «Le previsioni sulle settimane successive sono incoraggianti - sottolinea Morandi - e lasciano intravedere un maggio da record, grazie soprattutto agli arrivi dall'estero e all'allungamento della stagione sino a fine ottobre».

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:regione:1.13190568:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/regione/2016/03/25/news/pasqua-9-sardi-su-10-consumano-prodotti-locali-1.13190568]]

E se molti alberghi sono ancora chiusi, tengono le case vacanza. Per gli affitti al mare, segnala il sito www.casa.it, boom di richieste per San Teodoro, Arzachena, Santa Teresa, Golfo Aranci e La Maddalena ma anche Villasimius e Quartu. Regge l'interno con gli agriturismo che si confermano per i sardi meta privilegiata. Da un'indagine di Coldiretti emerge che uno su quattro trascorrerà la Pasquetta con la tradizionale scampagnata in campagna. (Maria Grazia Marilotti)

In Primo Piano
Politica

Regione, la giunta Todde annulla la delibera per la costruzione di quattro nuovi ospedali

Le nostre iniziative