La Nuova Sardegna

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Litorali urbani, la giunta ne indica 25

SASSARI. La Regione ha individuato i litorali urbani dell’isola. Con una delibera approvata in via definitiva, dopo un lungo iter in commissione tra osservazioni e correzioni di denominazioni, la...

24 marzo 2016
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SASSARI. La Regione ha individuato i litorali urbani dell’isola. Con una delibera approvata in via definitiva, dopo un lungo iter in commissione tra osservazioni e correzioni di denominazioni, la giunta ha dato l’atteso riconoscimento a 25 spiagge che si trovano nei centri abitati o comunque poco distanti. Una svolta molto attesa soprattutto dagli operatori balneari, visto che lungo i litorali urbani adesso si potrà lavorare tutto l’anno e non solo durante la stagione. «L’individuazione consente il mantenimento di quelle attività di supporto alla balneazione, ma prossime all’abitato, che si potranno estendere a tutto l’arco dell’anno in quanto servizio alla città» spiega Cristiano Erriu, assessore agli Enti locali. Una possibilità che però non può prescindere dall’approvazione del Pul da parte delle amministrazioni comunali. Senza un piano dei litorali, infatti, i balnerari potranno montare le proprie strutture per soli 90 giorni. Con la delibera approvata ieri sono state dunque individuati 25 litorali urbani: Lido e spiaggia di Fertilia (Alghero), Spiaggia di Cannigione (Arzachena), spiaggia di Santa Maria Navarrese (Baunei), spiaggia di Bosa Marina (Bosa), Poetto (Cagliari), spiaggia Sottotorre (Calasetta), La Maddalena spiaggia (Capoterra), Lu Bagnu (Castelsardo), spiaggia di Cala Gonone (Dorgali), prima, terza, quarta e quinta spiaggia (Golfo Aranci), Bados, Pittulongu-Lo Squalo, Pittulongu-Il Pellicano e Pittulongu-Mare Rocce (Olbia), spiaggia di Torregrande (Oristano), spiaggia dello Scoglio lungo (Porto Torres), spiaggia di Portovesme (Portoscuso), Poetto e Margine Rosso (Quartu Sant’Elena), la Caletta e spiaggia di Santa Lucia (Siniscola).

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