La Nuova Sardegna

la protesta/il governo conferma gli impegni

Alcoa: «Giù dal silo solo quando si riparte»

di Tamara Peddis

PORTOVESME. Quattro giorni di occupazione del silo decisi a continuare la lotta per la riapertura della fabbrica in attesa di soluzioni concrete. Neanche l'invito a scendere da sessanta metri d'altezz...

24 marzo 2016
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PORTOVESME. Quattro giorni di occupazione del silo decisi a continuare la lotta per la riapertura della fabbrica in attesa di soluzioni concrete. Neanche l'invito a scendere da sessanta metri d'altezza, espresso ieri dal presidente della Regione Francesco Pigliaru ha convinto i tre segretari metalmeccanici del Sulcis Iglesiente, Daniela Piras, della Uil, Roberto Forresi della Cgil, e Rino Barca della Cisl. «Il Governo conferma il suo impegno», ha detto il governatore Pigliaru in seguito a un incontro con il sottosegretario della presidenza del consiglio Claudio De Vincenti. Una riunione dalla quale sono trapelate poche informazioni. «Nei prossimi giorni saremo tutti impegnati a lavorare ancora di più affinchè rimangano aperte le prospettive di ripresa del sito Alcoa di Portovesme a partire dalla proposta all'esame di Glencore», ha detto Pigliaru invitando i tre sindacalisti ad abbandonare l'occupazione del silo perché «in questo momento, oltre alla forte unità di intenti che non è mai stata in discussione, è più che mai necessaria la collaborazione da parte di tutti gli attori in gioco: Governo, Regione, sindacati e investitori. In una fase delicata e cruciale come questa è essenziale che il lavoro di tutti i soggetti sia messo in campo con la maggiore serenità e concentrazione». Questa mattina a mezzogiorno è prevista la visita dei sindaci del Sulcis Iglesiente al presidio. Ieri hanno fatto tappa i consiglieri regionali Pietro Cocco del Pd, Luca Pizzuto di Sel, Gianluigi Rubiu dell'Udc Angelo Carta del Psd'Az ed Edoardo Tocco di Forza Italia che hanno ribadito un impegno trasversale. Il senatore del gruppo misto Luciano Uras ha presentato un' interrogazione ai ministri dello Sviluppo economico e del Lavoro per capire come il Governo intenda affrontare la soluzione della vertenza.

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