La Nuova Sardegna

La pubblicità del pecorino conquista Milano

Due creativi sassaresi vincono quattro premi per la campagna che promuove il Brigante di Thiesi

23 marzo 2016
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SASSARI. La diva ha fatto scalo a Linate, una corsa in taxi e, appena arrivata in Galleria avvolta da una morbida pelliccia bianca, ha raccolto i primi applausi, docilmente si è sottoposta a una raffica di selfie, nemmeno per un attimo si è sottratta a webcam e smartphone, tutti gli obiettivi erano puntati su lei che distribuiva e riceveva baci e sorrisi accompagnata dal suo Pigmalione, un tipo dal fascino un po’ rude, Carlo Solinas, un attore naturalmente. E alla fine la top model partita dalla Sardegna, dopo una sosta quasi obbligata alla Settimana della moda e di fronte a Palazzo Mezzanotte, ha portato a casa dell’agenzia pubblicitaria Quom 3 di Sassari quattro ambitissimi trofei del concorso Mediastars (il premio tecnico della pubblicità italiana) che verranno consegnati in primavera per la campagna «Beellalì, un brigante a Milano», che promuove il pecorino Brigante dei Fratelli Pinna di Thiesi. Quattro stelle: il primo premio per il settore promotions, il primo premio per la sezione touch point mix, lo special star per la direzione creativa e lo special star per il copywriting. Alberto Deiana e Paola Governatori sono i creativi sassaresi ideatori dell’intera campagna, titolari dell’agenzia Quom3, che hanno catturato l’attenzione della giuria del concorso arrivato alla ventesima edizione. Ma chi c’è sotto la pelliccia di pecora? L’attore Giantonio Demuro. Nessun ovino potrà più raccogliere tanto successo a Milano, perché la pecorella Tomasino ha falciato l’erba a tutti. Era atteso da tre mesi. A Natale la campagna era cominciata con un biglietto di auguri 4x8. «È stato un lavoro complesso, ringraziamo l’azienda dei Pinna – raccontano i soci della Quom3 –. La campagna Un Brigante a Milano, dove il pecorino Pinna è apprezzato da decenni, è stata l’occasione per coinvolgere anche le generazioni più giovani». Nulla è stato lasciato al caso nel progetto, che ha visto la partecipazione di 22 società e che si è basato su una campagna web, su un concorso fotografico e su affissioni con manifesti 6x3, led 8x4 della stazione centrale, led nelle stazioni metropolitane, manifesti sulle fiancate dei tram. A catturare l’attenzione anche il contatto fisico, con la compagnia teatrale di Maurizio Giordo. Ma il progetto più divertente sono le dodici sitcom in cui il Brigante ha recitato con una vera pecorella. Tutto il progetto è firmato da sardi o giovani con un legame con l’isola. (c.m.p.)

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