La Nuova Sardegna

La Parma sarda finisce in tribunale: tre consigliere denunciano il loro sindaco

La Parma sarda finisce in tribunale: tre consigliere denunciano il loro sindaco

ASSEMINI. È il Pizzarotti sardo, il primo grillino a conquistare un comune nell’isola. Nel 2013 Mario Puddu (nella foto) travolse il candidato di centrosinistra. Come a Parma un anno prima. Una...

17 marzo 2016
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ASSEMINI. È il Pizzarotti sardo, il primo grillino a conquistare un comune nell’isola. Nel 2013 Mario Puddu (nella foto) travolse il candidato di centrosinistra. Come a Parma un anno prima. Una maggioranza bulgara che però negli anni ha perso pezzi. Tre consigliere infatti hanno abbandonato il sindaco. Ma non prima di averlo denunciato in Procura. Una vicenda che nasce dalla scelta di Puddu di farsi aiutare nella amministrazione da tre esterni, una sorta di governo ombra, tra un cui un ex Pd di vecchia data. Una decisione che non è mai piaciuta alla capogruppo Irene Piras e alle colleghe Stefania Frau e Rita Piano. Le tre consigliere hanno depositato un esposto in Procura, con allegato un ampio carteggio di atti e documenti. Puddu ha sempre respinto le accuse che gli sono state mosse, mentre le tre consigliere sono state prima sospese dal Movimento e poi espulse direttamente da Beppe Grillo, con l’accusa di aver boicottato l’attività del sindaco. Una guerra che si è conclusa con l’uscita dal Movimento di un nutrito gruppo di attivisti di Assemini, tra cui Ornella Piredda, l’ex funzionaria della Regione superteste nell’inchiesta sui fondi ai consiglieri. Intanto, va avanti l’inchiesta in Procura seguita dal pm Marco Cocco.

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