La Nuova Sardegna

La nonnina lascia il carcere

La nonnina lascia il carcere

Stefanina Malu, 83 anni, la detenuta più anziana d’Italia, ricoverata in ospedale

17 marzo 2016
2 MINUTI DI LETTURA





UTA. L’ultima volta era finita in carcere nel 2014 perché beccata a confezionare dosi di cocaina ed eroina nel suo appartamento popolare in via Seruci nel quartiere di San Michele a Cagliari. Da ieri Stefanina Malu, 83 anni compiuti a marzo, la detenuta più anziana d’Italia, è stata ricoverata in ospedale per accertamenti. Ne dà notizia Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione «Socialismo Diritti Riforme», che con i volontari ha incontrato più volte la donna e da tempo si occupa del suo caso. L’anziana, affetta da diverse patologie, con ricorrenti crisi respiratorie e problemi cardiologici, si trova nella struttura del San Giovanni Di Dio di Cagliari. A gennaio la donna aveva avuto un malore mentre faceva la doccia ed era caduta battendo la testa. Stefanina Malu aveva ottenuto per i gravi disturbi cardio-respiratori il differimento della pena nel 2009, «ma era stata nuovamente condotta in carcere nel giugno 2012», spiega Caligaris, perché le sue condizioni di salute erano risultate discrete a una visita di controllo. Successivamente era tornata a casa anche per poter accudire il figlio Casimiro non autosufficiente, poi deceduto. Durante i domiciliari però non avrebbe tenuto un comportamento corretto e ciò ha comportato il suo ritorno dietro le sbarre con l’accusa di spaccio di droga. «Si tratta di una persona con una storia personale e familiare non certo esemplare ma vederla in una cella in condizioni di sofferenza – Maria Grazia Caligaris – non può lasciare indifferenti, anche perché l’età avanzata e la depressione senile limitano le attività di recupero sociale». Stefanina Malu ha una lunga storia giudiziaria alle spalle. Il primo arresto risale al 1962, quando aveva 30 anni. Da allora la donna è finita diverse volte in carcere. In occasione dell’ultimo arresto stava scontando una condanna ai domiciliari. I poliziotti erano entrati nell’appartamento di via Seruci a colpo sicuro. L’anziana e i suoi complici avevano tentato di disfarsi dei sacchetti della droga lanciandoli da una finestra ma sotto, a raccoglierli, c’erano gli agenti.

In Primo Piano
Turismo

In Sardegna un tesoretto di 25 milioni dall’imposta di soggiorno: in testa c’è Olbia

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative