La Nuova Sardegna

SASSARI. La promessa l’aveva fatta qualche mese fa. Puntuale l’armatore Grimaldi ha annunciato che da metà aprile varerà una nuova rotta Olbia-Civitavecchia e potenzierà la Olbia-Livorno. Sulla tratta per la città toscana verrà utilizzato un nuovo traghetto lungo 204 metri che può trasportare 1600 passeggeri. Sulla nuova rotta con Civitavecchia verrà invece varata la Zeus palace, che trasporterà 1500 passeggeri per volta, e avrà piscina e centro benessere. «Il successo senza precedenti dell’Olbia-Livorno ci ha spinti a procedere a un allargamento dei servizi – dice Emanuele Grimaldi, uno dei due amministratori delegati del gruppo Grimaldi –. L’avvio del servizio giornaliero Civitavecchia-Olbia è stato voluto con forza dai nostri clienti sardi e ci permetterà di servire meglio il traffico di merci e passeggeri tra la penisola e il nord della Sardegna».

Grimaldi non lo dice in modo aperto, ma la scelta non è solo commerciale, ma anche strategica. La compagnia promette tariffe low cost e si inserisce proprio sulle rotte che da sempre sono la cassaforte del gruppo Moby-Tirrenia, le tratte per Livorno e Civitavecchia, le più remunerative e su cui il gruppo Onorato operava di fatto in regime di monopolio. Tanto che l’antitrust aveva obbligato il gigante della balena blu a cedere una quota dei biglietti. Tra Onorato e Grimaldi i rapporti sono da tempo ad alta tensione e questa mossa non mancherà di creare nuovi dissidi. A guadagnare da questa guerra dei mari per la prima volta sono i sardi che vedono le tariffe dei traghetti scendere sempre più, in una virtuosa corsa al ribasso. (l.roj)