La Nuova Sardegna

Comuni della Sardegna, l’ultima autonomia è del 1996: Padru

Il Comune di Padru
Il Comune di Padru

In precedenza era stato il turno di Elmas (1989) e di Erula, Lodine e Stintino (1988)

07 marzo 2016
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SASSARI. L’ultimo comune ad aver ottenuto l’indipendenza è stato Padru. Vent’anni fa, dopo decenni di battaglie per l’autonomia con il futuro sindaco Antonio Satta sempre in prima linea, il centro del Monte Acuto ottenne il divorzio da Buddusò. Pochi anni prima, nel 1989, era stato il turno di Elmas, che riconquistò l’autonomia dopo averla persa nel 1937, quando era stato annesso al comune di Cagliari.

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L’anno prima Lodine si era affrancato da Gavoi, a cui era stato unito nel 1928. Nello stesso anno Stintino ottiene l’autonomia da Sassari, mentre Erula nasce sottraendo parti di territorio a Chiaramonti, Ozieri, Perfugas e Tula. Insomma, l’ultimo periodo florido per le autonomie locali sono stati gli anni Ottanta. Da Santa Maria Coghinas a Piscinas, da Castiadas a Quartucciu, sono tutti comuni indipendenti figli di quell’epoca. Come anche Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo e Sant’Antonio di Gallura, tutti nati nel 1979.

Per molti comuni l’autonomia è stata una riconquista. Negli anni Venti e Trenta, infatti, durante il fascismo, più che a fusioni si procedette ad annessioni con molti centri che si ritrovarono sotto i gonfaloni di un altro comune. È il caso di Lodine, Elmas, Quartucciu, Selargius, Segariu. Per quasi tutti fu una pausa più o meno lunga, ma alla fine tutti hanno riconquistato l’autonomia.

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Tutti tranne uno. Nuchis è uno dei sette comuni storici della Gallura, che ottenne l’autonomia nel 1771 insieme a Tempio, Calangianus, Luras, Aggius, Bortigiadas e Olbia, ma nel 1938, a causa di una forte crisi demografica, fu ridotto a frazione. La borgata passò sotto Tempio, dove permane tuttora, mentre una parte del suo territorio - che comprendeva anche la suggestiva San Pantaleo - è finita sotto Olbia. Tra le altre vecchie autonomie comunali che non hanno mai riconquistato l’indipendenza ci sono Rebeccu, passato nel 1875 a Bonorva e un solo residente nel 2007, e Bantine, aggregato a Pattada nello stesso anno. Nel 1874, invece, Garofai fu unito a Bitti, di cui ancora oggi è frazione. Nel 1937, invece, Serbariu fu unita a parte dei territori di Gonnesa e Iglesias per dare vita al comune di Carbonia. (al.pi.)

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