Moby Prince, l’inchiesta prosegue
I parlamentari fanno luce sul quadro giudiziario post incidente
SASSARI. La Commissione parlamentare d’inchiesta istituita per far luce sul disastro della Moby Prince continua a scavare alla ricerca della verità. Ieri è stato sentito Luigi De Franco, il sostituto procuratore di Livorno che ha avviato le indagini per il primo processo. «Non so se quella a cui siamo arrivati sia la verità sostanziale, i dati che avevamo a disposizione portavano a quelle conclusioni» ha detto De Franco davanti alla Commissione. Parole, le sue, che aprono ulteriori spiragli. «Un contributo che si aggiunge a quello degli avvocati di parte civile e dei giornalisti Mannironi, Testa e Arrighi per cercare di delineare il quadro giudiziario nei momenti successivi all’incidente» commenta Silvio Lai, presidente della Commissione d’inchiesta. Il magistrato ha parlato anche dell’organizzazione dei soccorsi e ha soprattutto evidenziato l’importanza di poter utilizzare le nuove tecnologie per quanto riguarda l’esame di alcune prove documentali, a cominciare dalle registrazioni dei nastri delle radio. Le audizioni della Commissione proseguiranno la prossima settimana.