La Nuova Sardegna

Vuole suicidarsi, ma uccide il cognato

di Gian Carlo Bulla
Vuole suicidarsi, ma uccide il cognato

Soleminis, una fucilata contro il poliziotto che cercava di salvarlo. L’assassino è piantonato in stato di fermo in ospedale

21 febbraio 2016
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SOLEMINIS. Voleva farla finita, ma ha ucciso il cognato che cercava di fargli cambiare idea. La tragedia si è consumata ieri mattina alle 6.30 a Soleminis. Giampriamo Piras, 59 anni, pensionato, ex dipendente delle ferrovie, aveva deciso di suicidarsi, lo aveva comunicato alla moglie, che, disperata, ha chiesto al fratello di intervenire. Maurilio Vargiu, 51 anni, ispettore di polizia, si è precipitato a casa del cognato, che alla sua vista ha premuto il grilletto e ha fatto fuoco. L’uomo è morto sul colpo, mentre Piras, ferito in maniera non grave nel tentativo di farla finita, si trova ora ricoverato all’ospedale Brotzu di Cagliari, dove è piantonato in stato di fermo.

L’uomo era andato in escandescenze durante la notte, quando aveva manifestato alla moglie Annamaria l’intenzione di suicidarsi. Si trovava in uno stato depressivo da una settimana, subito dopo la morte della madre Giovanna Demara, di Nurallao, a cui era molto attaccato e per la quale nutriva una vera e propria venerazione. Ha imbracciato il fucile e ha esploso un colpo. La moglie preoccupata dopo aver udito lo sparo ha informato il fratello poliziotto, che si è subito precipitato nell’abitazione del cognato in località “ Funtana ‘e Sussu. Ma Piras, come lo ha visto, ha premuto nuovamente il grilletto e ha fatto fuoco. La rosa dei palloni esplosa da distanza ravvicinata ha colpito il cognato che è rimasto a terra esanime. Subito dopo sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Dolianova guidati dal comandante, il capitano Gabriele Porta, che hanno immobilizzato l’assassino e il 118 del distretto sanitario di Quartu-Parteolla. Per Maurilio Vargiu purtroppo non c’era più niente da fare.

Il cognato rimasto ferito al fianco nel tentativo di suicidarsi dopo essere stato stabilizzato è stato trasportato al Brotzu di Cagliari. Le sue condizioni non sono gravi. Nella abitazione nella prima mattinata sono arrivati tra gli altri il comandante provinciale dei carabinieri Salvatore Cagnazzo, il questore di Cagliari Danilo Gagliardi, il magistrato Daniele Caria e l’anatomopatologo Francesco Paribello. L’omicidio ha provocato incredulità e sgomento nel piccolo paese del Parteolla come ha sottolineato il sindaco Rita Pireddu. «La vittima era una persona a modo, socievole, sempre disponibile e alla mano». Anche il sindaco di Nurallao Giovanni Dessì si è detto esterrefatto e incredulo.

I funerali si svolgeranno martedì mattina a Soleminis e saranno celebrati dall’arcivescovo di Cagliari, monsignor Arrigo Miglio. Saranno presenti i vertici della polizia di Stato. Vargiu era un ispettore superiore della polizia, in servizio alla questura di Cagliari nel reparto telecomunicazioni.

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