La Nuova Sardegna

Banda ultralarga, alla Sardegna altri 94 milioni di euro entro il 30 aprile

Banda ultralarga, alla Sardegna altri 94 milioni di euro entro il 30 aprile

L'obiettivo è quello della copertura dell'85 per cento della popolazione con connesioni a 100 megabit

11 febbraio 2016
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CAGLIARI. Per lo sviluppo della banda ultralarga la Sardegna avrà a disposizione nuove risorse, del Fondo di sviluppo e coesione, pari a 94 milioni di euro, in base all’accordo di programma approvato dalla Conferenza Stato-Regioni. L’impegno finanziario del governo sarà formalizzato con una delibera del Cipe entro il prossimo 30 aprile.

«La nostra isola, in anticipo rispetto alle altre regioni, ha intrapreso il percorso per raggiungere i due obiettivi europei: la copertura totale del territorio regionale, con connessioni ad almeno 30 Mbps e il 50% della popolazione con connessioni a 100 Mbps», ha evidenziato l’assessore degli Affari generali, Gianmario Demuro, intervenuto alla Conferenza Stato-Regioni. «Con queste ulteriori risorse siamo in grado di raggiungere un traguardo ancora più ambizioso, che è quello della copertura dell’85% della popolazione con connessioni a 100 Mbps».

A marzo cominceranno i lavori per realizzare le reti in fibra ottica in 324 comuni della Sardegna, che ricadono nelle cosiddette «aree bianche», zone rurali in cui l’assenza di interesse degli operatori privati non consentirebbe, senza l’intervento pubblico, questa dotazione infrastrutturale. La Regione ha stanziato 56 milioni di euro. In base al cronoprogramma Infratel, società in house del Mise, i lavori si concluderanno nella primavera del 2017. Nel 2018, secondo dati del ministero, l’87% della Sardegna sarà coperta con reti in banda ultralarga. «I progetti in cantiere rappresentano un requisito indispensabile alla piena fruizione dei più avanzati strumenti telematici», ha osservato Demuro, «che sono fattori di crescita sociale ed economica per tutte le comunità».

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