La Nuova Sardegna

Tanka Village, futuro in bilico

di Alessandra Sallemi
Tanka Village, futuro in bilico

Allarme per la struttura turistica di Villasimius: contratto scaduto, timori per la prossima stagione

02 febbraio 2016
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CAGLIARI. Fiato sospeso a Villasimius e non solo per la sorte del Tanka Village, il complesso alberghiero che il sindaco, Luca Dessì, non esita a paragonare alla Fiat di Torino. Ieri è stato un susseguirsi di notizie, eco di quelle che nell’ultimo mese hanno tolto il sonno a qualche centinaio di famiglie e anche agli amministratori del paese. Per cinque alberghi gestiti dalla Ata Hotel (il Tanka è uno dei cinque) è stata annunciata la chiusura, ieri si raccontava che nel villaggio avevano già smantellato i centralini, poi la notizia si è ridimensionata e si è capito che non di chiusura si tratta ma di un contratto che scade e di un altro che dovrebbe subentrare, probabilmente con un gestore diverso.

La storia. Tre anni fa Ata Hotel, di proprietà dell’imprenditore Salvatore Ligresti, dopo il fallimento di quest’ultimo, è passata alla società Unipol. È di queste settimane la notizia che Unipol abbia ceduto a un fondo la gestione degli alberghi Ata tra i quali ci sono anche Villa Pamphili a Roma e l’Executive di Milano. La proprietà di questi cinque alberghi è dell’Enpam, l’Ente nazionale di previdenza dei medici. Il 31 dicembre del 2015 è scaduto il contratto di gestione siglato da Unipol con Enpam. A Villasimius non c’è un attaccamento morboso all’idea che Unipol continui a gestire il complesso alberghiero, considerato «il santuario del turismo della costa sud orientale della Sardegna» per richiamare una delle definizioni più frequenti nelle cronache locali. C’è preoccupazione invece su un presunto strappo portatore di conflitti tra Unipol ed Enpam, ma anche sulla cessione di Ata da Unipol a un fondo e, quindi, sulla volontà di andare avanti nella gestione del Tanka. Chi conosce la realtà interna dell’Ata spiega: «Il Tanka è l’unica delle cinque strutture che fa utili, un altro buon gestore per il Tanka si trova, il punto è che fa gioco tenerlo nel pacchetto con gli altri più difficili da piazzare».

I numeri. I dipendenti a tempo indeterminato del complesso (3mila posti letto) sono appena sette, gli stagionali da maggio a ottobre quasi 460 «metà di questi – spiega il sindaco Dessì – sono di Villasimius». Il direttore del Tanka, Sergio Balistreri, rinvia all’ufficio stampa di Unipol. Non è loquace, ma neppure pessimista, il consigliere di amministrazione di Enpam Real Estate (la società che cura gli immobili Enpam) Antonio Sulis: «Siamo in una fase interlocutoria, si sta lavorando affinché le cose si evolvano nel migliore dei modi anche perché dalla buona gestione degli immobili si pagano le pensioni dei medici. Si farà di tutto perché nell’estate 2016 il Tanka sia aperto».

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