La Nuova Sardegna

In Regione si liberano 130 posti

In Regione si liberano 130 posti

L’assessore Demuro: la metà sarà riservata al personale di altre amministrazioni

02 febbraio 2016
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CAGLIARI. La Regione assume. Sono 130 i posti da occupare nei prossimi anni. Il piano di reclutamento del personale, però, dovrà «obbligatoriamente tenere conto dei vincoli che derivano dalla normativa nazionale e dare corso, prima di tutto, alla mobilità del personale proveniente da altre pubbliche amministrazioni». Ad affermarlo è l'assessore del Personale Gianmario Demuro che spiega: «una quota di almeno il 50 per cento dei nuovi ingressi nel sistema Regione deve essere riservato, per legge, a personale in arrivo da altre pubbliche amministrazioni». Secondo l'esponente della giunta Pigliaru «il calcolo della capacità assunzionale è stato effettuato tenendo conto delle percentuali del turn over ammesso nel pubblico impiego, calcolato sul dato della cessazione dal servizio nel triennio 2012-2015, pari 320 unità, e della previsione 2016-2017 stimata in ulteriori 70 unità. Occorre dunque coprire vuoti dell'organico e contestualmente fare fronte alle mutate esigenze attraverso l'acquisizione delle figure professionali qualificate di cui il sistema Regione ha maggiormente bisogno – aggiunge Demuro –. Tutto questo nella piena consapevolezza di come ciò vada conciliato con la valorizzazione delle professionalità esistenti». A breve sarà sottoposto alle organizzazioni sindacali un questionario per la realizzazione della banca dati delle competenze e si stanno esaminando le istanze di mobilità interna del personale, presentate da circa 260 dipendenti di ruolo dell'amministrazione e degli enti.

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