La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Mentre va avanti la “guerra” dei mari tra Onorato e Grimaldi, Tirrenia conferma l’interesse strategico per l’isola. A ribadirlo è stato ieri l’amministratore delegato della Tirrenia Massimo Mura (accompagnato dal presidente Pietro Manunta) nel corso di una audizione davanti alla quarta commissione (Governo del territorio-Trasporti), presieduta da Antonio Solinas (Pd), sulle problematiche del trasporto marittimo da e per la Sardegna. «La presenza di sardi al vertice della Tirrenia non è un caso ma la dimostrazione che per la compagnia è interesse strategico consolidare e sviluppare la sua presenza in Sardegna». ha detto l’amministratore delegato. Nella sua relazione Mura ha sottolineato la fra l’altro i vantaggi della nuova politica tariffaria della compagnia, spiegando però «che i prezzi al pubblico sono al netto delle tasse aeroportuali, che variano a seconda degli scali; a Civitavecchia, per esempio, incidono per 9.50 euro pro-capite e aggiungendo a questa cifra il numero dei passeggeri, il costo della cabina e dell’auto al seguito si arriva quasi a pareggiare la nostra offerta. È un problema sul quale non possiamo intervenire ma è comunque molto importante non solo in termini quantitativi; ad Olbia le tasse sono circa la metà ma, nel ragionamento complessivo, va considerato anche il livello di servizio che si offre al passeggero, che non è uguale dappertutto».

L’ad ha poi illustrato alcune iniziative finalizzate a rendere sempre più solido il legame della compagnia con la Sardegna. Il 13 e 14 febbraio, ha annunciato, «incontreremo l’Agenzia regionale del lavoro per proporre alcune figure professionali di cui abbiamo bisogno, una iniziativa che si affianca all’apertura agli allievi del Nautico (Cagliari, La Maddalena, Porto Torres) e alla modifica di alcune procedure di reclutamento che ci consentiranno di allungare la durata dei contratti». Mura ha anche annunciato la definizione di accordi commerciali con 15 aziende sarde dell’agro-alimentare. Per esempio « la fornitura di pasta fresca sulle nostre navi sarà assicurata da una azienda di Buddusò». Per quanto riguarda il settore turistico, ha detto Mura, «stiamo mettendo a punto assieme a 30 tour-operator sardi un pacchetto viaggio più soggiorno con sconti dal 30 al 40%».