La Nuova Sardegna

Pd, si allarga la frattura tra le correnti

Soru convoca il comitato dei “saggi”: Cabras e Fadda dicono no. Domani direzione a Oristano

29 gennaio 2016
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CAGLIARI. Di saggi non si parla, del comitato nemmeno. L’area «popolare-riformista» ha deciso: non parteciperà questa sera all’incontro ristretto convocato, a Cagliari, dal segretario e ormai ex alleato Renato Soru. Sull’essere invece presenti o meno alla direzione regionale di domani, a Oristano, la stessa corrente degli ex parlamentari Antonello Cabras e Paolo Fadda ha condizionato il suo sì. Sarà presente solo se verrà cambiato l’ordine del giorno. «Non possiamo andare e parlare di trasporti, è questo l’argomento su cui il segretario ha convocato la direzione, se prima non c’è un chiarimento sulla situazione interna». A dirlo è stato l’ex presidente del Consiglio Giacomo Spissu, portavoce ufficiale dei popolari-riformisti. E stato ancora lui a spiegare perché la corrente non parteciperà al comitato. «Nel nostro documento di Tramatza – sono state le sue parole – abbiamo scritto che del partito dobbiamo discutere all’interno degli organismi riconosciuti e dunque solo in direzione, non altrove». Per questo il gruppo ha sollecitato anche il nuovo tema molto più d’attuale: la crisi. «Per noi è indispensabile affrontare e discutere i problemi del momento», ha detto ancora Spissu. La richiesta è stata presentata a Soru, ma pare che sia arrivato per ora un non secco. Anzi, è l’indiscrezione che arriva dall’entourage del segretario, pare «ci sia stato anche molto sconcerto per il rifiuto da parte di chi per primo aveva sollecitato un confronto e quando c’è la possibilità di averlo che fanno? Non vengono, è assurdo». La rigidità delle posizioni sembra rendere oggi impossibile qualsiasi tipo di avvicinamento fra le due correnti in guerra. A stare alla finestra – perché in casa Pd le agende cambiano di continuo – sono in molti. A cominciare dal presidente della Regione Francesco Pigliaru: è stato convocato da Soru a Oristano per parlare di trasporti (stesso invito è stato esteso all’assessore Massimo Deiana che però di Cabras è un fedelissimo) e il governatore in direzione andrà solo se si parlerà di continuità territoriale. Dal resto chi tra l’altro non è neanche iscritto al partito, vuole restare invece fuori. A essere ancora in sala d’attesa è anche il gruppo misto renziani-ex Diesse, finora la quota sconfitta da Soru nel 2014. Erano circolate diverse voci su una micro spaccatura nella corrente, ma pare che le divergenze siano rientrate. Solo in tarda mattinata il gruppo scioglierà la riserva se partecipare o meno al comitato (improbabile) ed essere presenti in direzione che è molto più possibile. (ua)

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