La Nuova Sardegna

Schianto tragico sulla 131: muore un ambulante

di Luciano Onnis
Schianto tragico sulla 131: muore un ambulante

Un furgone ha tamponato un motocarro all’altezza del bivio per Sardara La vittima è Luigi Crabiolu di 61 anni. Con lui il fratello ferito in modo grave

28 gennaio 2016
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SARDARA. Tragico tamponamento nella prima mattinata di ieri sulla statale 131, in territorio di Sardara. Un venditore ambulante di frutta Luigi Cabriolu, 61 anni, di Villacidro, è morto dopo essere stato speronato, alla guida del suo motocarro, dal conducente di un furgone che come lui viaggiava in direzione di Sassari. L'uomo è stato proiettato all'esterno dell'abitacolo della motocarrozzella ed è deceduto sul colpo. Assieme a lui c'era il fratello Luciano, di 56 anni, rimasto ferito in maniera grave i medici dell'ospedale di San Gavino si sono riservati la prognosi ma non corre pericolo di vita. Solo qualche piccola contusione per il conducente del furgone Daily Iveco che ha tamponato i due ambulanti. L'incidente è accaduto poco dopo le 7 al chilometro 56 della Carlo Felice, nel tratto fra Sardara e il bivio per Collinas. In quel momento sulla statale 131 incombeva una coltre di nebbia che potrebbe aver contribuito a provocare il tamponamento. I due fratelli Cabriolu stavano raggiungendo, con un carico di agrumi acquistati direttamente dai produttori di Villacidro, un centro dell'Oristanese per vendere al mercatino ambulante. In un tratto di rettilineo, Luigi Cabriolu, che guidava il motocarro bianco, ha rallentato per accostarsi a bordo strada e forse fermarsi per qualche problema sopraggiunto. Il conducente del furgone Daily che lo seguiva a breve distanza nella stessa corsia e che non aveva ancora iniziato alcuna manovra di sorpasso, non si è reso conto che il veicolo che lo precedeva aveva rallentato e si stava accostando a bordo strada, e lo ha tamponato violentemente, spingendolo a cinquanta metri di distanza lungo il bordo destro della carreggiata. Poi il motocarro ha sbattuto su un cordolo in cemento ed è finito in un fosso di circa un metro e mezzo in cui sbocca una condotta delle acque irrigue. I rilievi di legge sono stati effettuati da due pattuglie della polizia stradale, che hanno poi inviato il loro rapporto all'autorità giudiziaria.

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