La Nuova Sardegna

Emergenza siccità nel nord Sardegna, acqua razionata in 15 comuni

Emergenza siccità nel nord Sardegna, acqua razionata in 15 comuni

Finalmente piove ma è troppo poco per riempire i bacini, le nuove restrizioni scattano da venerdì 22 gennaio

21 gennaio 2016
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SASSARI. Bene le ultime piogge, ma è ancora troppo poco. Nell’isola è sempre emergenza siccità, soprattutto tra Goceano, Monte Acuto, Barbagia e Baronia. Domani partirà il piano di razionamento dell’acqua potabile per i comuni serviti dal potabilizzatore di Sos Canales. Rubinetti con il contagocce a Bono, Benetutti, Nule, Anela, Bultei, Burgos, Esporlatu, Buddusò, Osidda, Alà, Bitti, Lula, Onanì, Orune, Lodè. Il livello idrico nell’invaso situato nel comune di Buddusò, più di altri, ha valori di allarme. Una situazione che, viste le criticità e senza consistenti piogge, è destinata ad aggravarsi.

Interventi. Nei comuni interessati dall’emergenza Abbanoa ha accelerato gli interventi di manutenzioni straordinarie, con programmi di riduzione delle perdite e sostituzione dei tratti di rete più critici e si è fatta carico di ristabilire la connessone idrica tra gli invasi di Pattada e Sos Canales. Proprio per garantire più acqua a Sos Canales, è stato ripristinato il collegamento di 20 chilometri con l’invaso di Monte Lerno ed è stato quindi già riattivato il pompaggio di acqua grezza, fermo da oltre 15 anni. Si sta anche provvedendo a potenziare l’impianto di sollevamento. Ma non basta. La società idrica ha ritenuto indispensabile introdurre limitazioni adottando piani di razionamento dell’acqua per salvaguardare l’approvvigionamento nei prossimi mesi.

L’amministratore. «Siamo impegnati nelle due attività di contenimento degli sprechi attraverso una campagna di riduzione delle perdite, e di qualità della risorsa erogata, seppure in condizioni sfavorevoli visti anche i bassi livelli dei bacini – spiega l’amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti –. Se dovesse permanere questa siccità, invitiamo i cittadini e le amministrazioni locali a farsi promotori di comportamenti che portino al risparmio dell’acqua e anche all’emanazione di ordinanze che ne riducano l’uso alle attività essenziali».

Il piano. Abbanoa ha predisposto un piano al fine di organizzare chiusure programmate e affrontare l’emergenza idrica, come prima fase, nei comuni serviti dal potabilizzatore di Sos Canales. Il piano sarà costantemente controllato per valutarne l’efficacia in termini d recupero dell’acqua e di massima dilazione temporale sostenibile.

Goceano. A Bono, Benetutti, Nule la chiusura quotidiana dei rubinetti sarà dalle 18 fino alle 6 del mattino, mentre ad Anela Bultei, Burgos ed Esporlatu, serviti esclusivamente a bocca di serbatoio, verrà ridotta l’erogazione del 40 per cento, ma la gestione della razionalizzazione spetterà alla amministrazione comunale.

Monte Acuto. Anche a Buddusò, Osidda e Alà la chiusura dei rubinetti sarà dalle 18 alle 6.

Barbagia e Baronia. Stessi orari anche a Bitti, Lula, Onanì e Orune con lo stop dei rubinetti alle 18 e riapertura alle 6 del giorno seguente. Come anche in alta Baronia a Lodè.

Possibili disagi. Gli orari di erogazione potrebbero subire variazioni per cause impreviste e imprevedibili, con possibili disservizi nelle zone più vicine ai serbatoi. Per le utenze di pubblico servizio sanitario, ospedaliero e simili, saranno concordati con i comuni eventuali protocolli di approvvigionamento sostitutivo o integrativo. (al.pi.)

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