La Nuova Sardegna

I Riformatori

Bonifiche, no al caos sì all’Agenzia di coordinamento

CAGLIARI. Sopprimere Igea, Fluorite di Silius e Carbosulcis e istituire l'Agenzia regionale per le bonifiche che dovrà operare sul campo senza intermediari. I 700 dipendenti delle tre società, per...

20 gennaio 2016
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CAGLIARI. Sopprimere Igea, Fluorite di Silius e Carbosulcis e istituire l'Agenzia regionale per le bonifiche che dovrà operare sul campo senza intermediari. I 700 dipendenti delle tre società, per poter transitare nell'Agenzia, dovranno partecipare ai concorsi pubblici. È quanto prevede la proposta di legge presentata dal gruppo dei Riformatori. Sono 16 gli articoli che cercano di superare i rilievi del Governo sollevati sulla legge, votata la scorsa legislatura, che prevedeva l’Agenzia per le bonifiche ambientali. Secondo la nuova proposta, la società ex novo potrebbe sfruttare le norme che regolano gli interventi di protezione civile. «Finora sono stati spesi centinaia di milioni per bonifiche mai fatte e fare assunzioni clientelari - sostiene il coordinatore dei Riformatori, Michele Cossa, nel ricordare anche la maxi inchiesta della Procura sull’Igea – Non vogliamo che siano ancora persi soldi in mille rivoli, mentre le bonifiche bisogna realizzarle nelle ex aree minerarie e nelle zone industriali». L'Agenzia è uno strumento moderno e versatile che permette di agire con immediatezza e che risponde subito alla Giunta, ha detto l’avvocato Roberto Frongia, che fa parte del Centro studi dei Riformatori: «La Regione dovrebbe fermare le macchine delle tre società in house e prevedere una sorta di mobilità interna quando serviranno competenze specifiche visto che sono stati spesi denari per la formazione dei dipendenti. In una sola fra se – ha concluso Frongia – è indispensabile il riordino di tutto l'apparato, compreso il Parco geomineriario».

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