La Nuova Sardegna

SASSARI. L’inverno arriva e porta la neve anche dove non te l’aspetti: strade imbiancate di fronte al mare, paesaggi lunari a due passi dalle spiagge. L’isola si è svegliata a mollo in una atmosfera ovattata. Soprattutto nel Nuorese, nei paesi del Gennargentu, dove sono caduti circa 10 centimetri di neve. Fiocchi abbondanti anche in varie zone della Gallura – una spruzzata persino sull’isola della Maddalena – e nevicate anche nel Sassarese. Le previsioni meteo avevano annunciato un brusco calo delle temperature. E il freddo è arrivato. In ritardo sul calendario, dopo settimane segnate da un clima mite più simile a quello primaverile. Per qualche giorno saranno solo bei ricordi: la Sardegna, così come larga parte dell’Italia, sarà infatti stretta nella morsa del freddo. Con la Protezione civile che ha emesso allerta meteo e raccomanda massima prudenza sulle strade

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Neve e disagi. I meteorologi l’avevano detto e per questo l’isola non si è fatta cogliere impreparata. I mezzi spargisale sono entrati in azione all’alba liberando le aree più critiche dove le precipitazioni sono state più abbondanti: melungo la statale 131 all’altezza della piana di Campeda, nel Nuorese in direzione dell’Ogliastra, in alta Gallura e nell’Oristanese. Disagi vicino a Sassari, all’altezza di Ardara: la strada per Olbia, coperta da un manto bianco, è stata chiusa a metà mattina vicino a Saccargia: possibile passare solo con le catene. Un evento eccezionale considerato che la zona si trova a poche centinaia di metri ul livello del mare. Il traffico è stato deviato sulla 131, chi andava a Sassari ha allungato il percorso di una quindicina di chilometri. Scuole chiuse in diversi centri dell’Oristanese e nel Goceano, allarme meteo anche in Gallura. Pochi incidenti, qualche mezzo è finito fuori strada.

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Allerta. La Protezione civile invita alla cautela. Ieri sera è stata emessa una nuova allerta meteo sino alle 9 di questa mattina. Anche oggi nevicherà ma, dicono gli esperti, ad altezze superiori ai 400-500 metri. Il rischio maggiore è rappresentato dalle gelate, per questo la Protezione civile suggerisce di evitare gli spostamenti in auto a determinate ore (nel primo mattino o dopo il tramonto) e comunque di spostarsi solo se è strettamente indispensabile. Fondamentale viaggiare con auto dotate di gomme termiche o catene a bordo.

Sotto zero. Nei prossimi giorni la colonnina scenderà ancora, ieri intanto c’è stato un primo assaggio. Il freddo ha raggelato diverse località dell'isola, da nord a sud. In pole position Bitti e Gavoi in Barbagia ma anche Villanova Strisaili (3 gradi) secondo i dati forniti dall’Arpas. Centri più «caldi» con 11 gradi Muravera e Villa San Pietro. Domani sarà ancora una giornata sotto il segno del gelo. Secondo le previsioni fornite dall'ufficio meteo dell'Aeronautica il cielo sarà nuvoloso con nubi basse, ci saranno piogge lungo la costa occidentale.

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Le temperature massime saranno stazionarie, comprese tra i 5/7 gradi. Mentre nelle aree interne soprattutto nel Nuorese le temperature si assesteranno tra 1 e -3 gradi, in alta montagna la colonnina scenderà sino a -4. In attenuazione il vento: soffierà tra 25-30 chilometri orari, anche a 60 lungo le coste. Secondo gli esperti, la giornata peggiore sarà martedì. Quando il gelo interesserà l’intera isola, portando nelle aree più interne la colonnina vicino a temperature record che potranno sfiorare addirittura -10 gradi. Da mercoledì si cambia: le temperature ricominceranno a salire e il prossimo week end sarà decisamente più gradevole. Ma sarà solo una pausa, a breve infatti è attesa una nuova ondata di gelo.

E le piogge? Sono attesissime per dare respiro ai bacini e agli invasi ridotti ai minimi storici. La situazione nell’isola è molto critica, in diversi centri sono scattate da diverse settimane le restrizioni del’acqua per uso civile, in alcune zone dai rubinetti viene fuori acqua torbida perché dagli invasi si pesca nel fondo fangoso. Ma ora appare a rischio anche la stagione irrigua. Se non pioverà nei prossimi giorni con precipitazioni abbondanti, a soffrire la sete saranno anche le campagne.

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