La Nuova Sardegna

Omicidio Argiolas, l’ombra della faida

L’ultimo morto ammazzato a Noragugume risale al 18 movembre. Giampietro Argiolas, 42 anni, un allevatore con un passato burrascoso alle spalle, era stato assassinato alla periferia del paese, mentre...

05 gennaio 2016
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L’ultimo morto ammazzato a Noragugume risale al 18 movembre. Giampietro Argiolas, 42 anni, un allevatore con un passato burrascoso alle spalle, era stato assassinato alla periferia del paese, mentre alla guida del suo furgone faceva rientro a casa dall’ovile. Almeno tre fucilate sparate dal bordo della strada. Il primo colpo di fucile al volto, altri mentre il camioncino continuava la sua corsa fino a ribaltarsi sul bordo della strada e poi il colpo di grazia. L’allevatore era stato coinvolto nella faida che per anni ha insanguinato il paese, ma ne era uscito senza pulito, come dall’attentato al sindaco di Ottana. Ma Giampietro Argiolas era finito nel mirino dei carabinieri nel corso delle indagini per il delitto di Bachisio Cossu, 34 anni, un allevatore di Silanus assassinato con un colpo di pistola alla testa sulla porta di casa il 17 novembre 2014, sotto gli occhi terrorizzati della compagna, Valentina Mura, moglie separata di Giampietro

Argiolas.

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