La Nuova Sardegna

Buddusò, ragazzini pentiti: da vandali a custodi del verde

di Giampiero Cocco
Buddusò, ragazzini pentiti: da vandali a custodi del verde

I ragazzi che la notte di capodanno avevano devastato fioreire e addobbi natalizi si sono presentati dal sindaco per chiedere scusa pubblicamente

05 gennaio 2016
3 MINUTI DI LETTURA





BUDDUSO'. I ragazzini terribili che la notte di Capodanno avevano devastato fioriere e addobbi natalizi nel centro di Buddusò si sono pentiti. Hanno chiesto pubblicamente scusa e si sono trasformati in garanti del verde pubblico. Potenza di un post pubblicato su Facebook dal sindaco del paese dell’Alto Goceano, Giovanni Antonio Satta il quale, nel biasimare il gesto vandalico che offendeva l’intera popolazione, aveva lanciato una sfida ai giovanissimi devastatori. Il sindaco ha li ha invitati a presentarsi, ieri mattina alle otto, nella piazza principale del paese per dare avvio alle operazioni di pulizia e ripristino del decoro urbano. In paese, ieri mattina, pioveva a dirotto quando Satta, dalla sua stanza che si affaccia nella piazza del Comune, ha visto quattro o cinque ragazzi che, imbacuccati nelle giacche a vento, attendevano sotto una pensilina che qualcuno li convocasse. L’usciere li ha fatti entrare in Comune e li ha portati, bagnati come pulcini, nel salone consiliare, dove ad attenderli c’era il sindaco Giovanni Antonio Satta, l’operaio comunale addetto alla ramazza e due assessori.

«Siamo qui – ha detto il più intraprendente dei cinque giovani minorenni, tutti con il capo chino e le guance arrossate dall’evidente situazione di imbarazzo – per chiedere scusa di quanto accaduto all’intera popolazione, a lei, signor sindaco, agli operai comunali e ai nostri genitori». Poche e sincere parole di pentimento che, presentate di persona, hanno sancito la pace con gli amministratori comunali, che annunciavano una denuncia penale per danneggiamento di beni pubblici nei confronti dei protagonisti della bravata di Capodanno, e l’avvio di una nuova collaborazione con i giovani del paese.

I ragazzi, anche a nome dei diversi coetanei assenti (adolescenti che vanno dai 13 ai 17 anni), nell’ammettere d’aver sbagliato nelle esuberanti manifestazioni di giubilo per il Capodanno, hanno offerto la propria disponibilità all’amministrazione comunale per rimediare alla bravata di fine d’anno. Il sindaco ha colto la palla al balzo e ha nominato i quattro, dopo aver ricevuto un ampio consenso, «gestori e tutori del verde pubblico del paese».

Saranno i vigilantes di alberi e fioriere, un impegno che terrà occupati i giovani per diversi mesi. All’incontro con il sindaco i ragazzi si sono presentati da soli, senza essere accompagnati dai genitori con i quali, molto probabilmente, avevano già “regolato” i conti tra le mura domestiche. «Sono soddisfatto e commosso dal gesto di riparazione e dal senso civico dimostrato dai ragazzi del paese – ha detto ieri il sindaco Giovanni Antonio Satta –, sui quali ripongo la massima fiducia e ai quali ho affidato l’incarico di farsi portavoce delle esigenze della fascia più giovane della popolazione. Le proposte che arriveranno da coloro che rappresentanto il futuro del paese saranno prese in considerazione e attuate con il loro coinvolgimento». Il perdono del primo cittadino è arrivato dopo avere avuto certezza del reale pentimento dei ragazzi. E Satta è riuscito a trasformare un gesto vandalico in una importante azione pedagogica.

A uscire esaltato dall’azione del sindaco è il senso civico dei ragazzi, che da piccoli vandali sono diventati i primi guardiani del decoro della piazza del loro paese.

In Primo Piano
Meteo

L’isola si risveglia in pieno inverno: Bruncuspina a -3° e tetti imbiancati a Fonni

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative