La Nuova Sardegna

Ashley Madison, 11mila sardi pronti al tradimento rischiano di essere scoperti

Salvatore Santoni
Un frequentatore del sito Ashley Madison
Un frequentatore del sito Ashley Madison

I dati comune per comune: gli incredibili numeri di alcuni piccoli centri dell'isola. Dopo l'attacco hacker dei mesi scorsi, sono finite in rete le informazioni sensibili su 30 milioni di iscritti in tutto il mondo

31 dicembre 2015
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Sono andati sul web per tradire e sono stati traditi dal mito della privacy criptata. Speravano in bollenti incontri clandestini e rischiano di essere scoperti da mogli o mariti, compagni/e o fidanzati/e, parenti e amici. Ci sono anche undicimila sardi fra i 30 milioni utenti del sito ashleymadison.com i cui dati sensibili sono finiti su internet dopo l'attacco hacker dei mesi scorsi.

Ma come si è arrivati a scoprire che un numero non irrisorio di sardi (con percentuali singolarmente elevate in alcuni piccoli paesi) architettava tradimenti grazie alla piattaforma online che ha come motto «La vita è breve. Concediti un'avventura»?

L'agenzia spagnola Tecnilogica, specializzata nel data mining (estrazione ed elaborazione di enormi quantità di informazioni, i cosiddetti big data) ha messo le mani su milioni di dati rubati dal gruppo hacker «The impact team» nel database del sito di incontri extraconiugali. Poi ha elaborato una distribuzione territoriale città per città, paese per paese.

Penetrando nei server di Ashley Madison gli hacker si erano impossessati di nomi, cognomi, numeri di carte di credito, indirizzi, orientamenti, gusti sessuali, pratiche erotiche preferite, eventuali depravazioni. Non che questa imbarazzante lista sia accessibile a tutti: ma se mariti e mogli sospettosi avranno la voglia e la capacità di addentrarsi nel deep web, la parte più oscura di internet, moltre famiglie rischiano la rovina.

I centri sardi con il maggior numero di traditori, traditrici o aspiranti tali sono nell'ordine Cagliari, Sassari, Nuoro, Olbia e Oristano. E fin qui facile da prevedere.

Meno scontata la passione per i tradimenti diffusissima in piccoli centri come Ales (334 utenti di Ashley Madison) o Bono (133).

Ma il problema, alla fine, è un altro: su dieci utenti, nove sono uomini e uno è donna. Inevitabilmente quasi tutti i maschietti restano a bocca asciutta. Una volta che il loro nome sarà venuto fuori, però, come faranno a dimostrare che il tradimento è rimasto nella sfera dell'immaginazione?

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