La Nuova Sardegna

Trasporti, più voli per la Sardegna e aerei più grandi tra Natale e inizio 2016

Trasporti, più voli per la Sardegna e aerei più grandi tra Natale e inizio 2016

Dal 28 al 2 gennaio aggiunti 4 collegamenti per Milano da Alghero e Cagliari . Uras (Sel) e Floris (FI) al ministro Delrio: non basta, la Sardegna è isolata

19 dicembre 2015
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SASSARI. Più voli e aerei più grandi. L’aumento complessivo sfiora il 45 per cento, la continuità territoriale sotto le feste va incontro alle esigenze dei sardi che vogliono partire e a chi vuole trascorrere il Natale e il Capodanno nell’isola. Ieri l’annuncio della Regione, dopo la riunione del tavolo di monitoraggio. Due le decisioni principali, che riguardano la capienza degli aerei e il numero dei collegamenti. Il periodo nel quale sarà potenziata l’offerta è la settimana da lunedì 28 dicembre a sabato 2 gennaio.

I voli aggiuntivi. Alitalia - che ha già incrementato di 35.800 posti l’offerta dal 20 dicembre al 10 gennaio – ha aggiunto quattro nuovi voli di andata e ritorno sui collegamenti da Cagliari e da Alghero verso Milano Linate.

Aerei più spaziosi. Per garantire un numero superiore di poltrone, gli aerei Embraer 175 e 190 verranno sostituiti nella settimana a cavallo di Capodanno dai più grandi Airbus 319, 320 2 321.

L’assessore. « Con la novità - segnala Massimo Deiana, assessore regionale dei Trasporti - si sfiora il limite strutturale di traffico consentito per l’aeroporto di Linate. Gli interventi sono già operativi – aggiunge l’assessore – ma continuiamo a seguire quotidianamente la situazione nel caso sia necessario mettere in campo altri correttivi prima delle festività natalizi

L’interrogazione. Il senatore di Forza Italia, Emilio Floris, e quello di Sel Luciano Uras hanno presentato un'interrogazione al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, sui trasporti da e per la Sardegna. In particolare i due parlamentari chiedono «quali iniziative ha intenzione di intraprendere per riconoscere definitivamente lo stato di insularità, ponendo fine in primo luogo ai pesanti disagi nei collegamenti da e per l'Isola». «La Sardegna – scrivono Floris e Uras – vive ormai da anni una condizione di pesante difficoltà dovuta alla grave inadeguatezza del collegamento da e per l'isola. Isolamento che mette a rischio la situazione economica e sociale ma anche i diritti di continuità territoriale per i residenti e le imprese sarde. I voli da e per la Sardegna risultano a tutt'oggi insufficienti per assicurare, soprattutto alla vigilia delle festività e delle vacanze estive, il rientro a casa dei residenti, degli emigrati di prima e di seconda generazione».

Turismo penalizzato. I due senatori sottolineano anche che l’insufficienza dei voli, che la maggior parte delle volte «obbliga l'iscrizione alle liste d'attesa, comporta la rinuncia da parte dei turisti di recarsi in Sardegna, questo non fa altro che penalizzare l'economia. Bisogna intervenire – concludono i senatori – per risolvere le difficoltà nelle quali la Regione si trova, avviando finalmente lo specifico tavolo istituzionale Stato-Regione, partecipato dalle rappresentanze delle autonomie locali e delle forze sociali per l'esame urgente del complesso delle vertenze aperte sul fronte istituzionale, finanziario, economico-produttivo e sociale».

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