La Nuova Sardegna

Aiuti agli alberghi della Sardegna, l'Ue congela l'infrazione

Aiuti agli alberghi della Sardegna, l'Ue congela l'infrazione

È quanto si apprende a Bruxelles, dopo il via libera al piano di recupero, in forma dilazionata, degli aiuti oggetto dell'infrazione, proposto dalla Regione Sardegna all'esecutivo Ue

12 dicembre 2015
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[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:regione:1.12114298:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/regione/2015/09/18/news/alberghi-uno-spiraglio-da-bruxelles-1.12114298]]BRUXELLES. La Commissione europea ha deciso di 'congelarè l'infrazione aperta nei confronti dell'Italia a causa del mancato recupero di aiuti di stato concessi illegalmente a vari alberghi in Sardegna, in attesa di sviluppi positivi. È quanto si apprende a Bruxelles, dopo il via libera al piano di recupero, in forma dilazionata, degli aiuti oggetto dell'infrazione, proposto dalla Regione Sardegna all'esecutivo Ue.

Su questo caso l'Italia è stata deferita per la seconda volta, ad aprile scorso, davanti alla Corte Ue, poiché Roma non aveva eseguito la prima sentenza della Corte del 2012, recuperando solo circa 2 milioni sui 15 ingiunti. L'esecutivo Ue ha chiesto alla Corte europea di condannare l'Italia una seconda volta imponendo una penale forfettaria di 20 mln di euro, e una penalità di mora di 160mila euro al giorno fino a quando non si sarà messa in regola. 

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:regione:1.11337123:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/regione/2015/04/30/news/aiuti-agli-alberghi-italia-deferita-1.11337123]]

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