La Nuova Sardegna

SASSARI. Il governo assegna all’isola 19 milioni di euro destinati al capitolo dell’alluvione del 18 novembre 2013. I soldi li ha fatti aggiungere il senatore Silvio Lai (Pd) in un emendamento alla legge sul Giubileo.

Nel testo, diventato una sorta di maxi contenitore di fondi per le iniziative più disparate, sono state inserite anche le risorse per l’isola. Fondi in realtà che non sono nuovi. «Erano stati già stanziati nella finanziaria del 2014 – spiega Silvio Lai che ha illustrato in aula la legge –. Ma nessuno aveva speso quelle risorse. In modo un po’ incredibile non erano state impiegate. Rischiavano di essere perse. Per fortuna siamo riusciti a inserirle una seconda volta». Lai evita la polemica. «È importante che queste risorse non siano andate perse. Del resto non mi interessa».

Ma sembra paraddossale che mentre si chiedevano soldi freschi per l’emergenza alluvione, nelle pieghe della Finanziaria del 2014 erano rimasti 19 milioni di euro. Il testo prevede che vengano spalmati su due annualità. Le risorse erano all’interno del Fondo per le emergenze nazionali. Ora si è stabilito che: «10 milioni di euro per l'anno 2015 e 9 milioni di euro per l'anno 2016 a favore dei territori della regione Sardegna colpiti dagli eventi alluvionali del novembre 2013».

Resta da capire quando e per quali interventi saranno utilizzate queste risorse fresche. Ma sembrano quasi dettagli. Anche perché a distanza di due anni le risorse arrivate dallo Stato sono state del tutto insufficienti e per i privati non è arrivato neanche un centesimo.