La Nuova Sardegna

Delitto del freezer, interrogato Caria

BOLOGNA. Interrogatorio nel carcere di Pesaro per Giulio Caria, condannato in primo grado a 30 anni per l'omicidio della compagna Silvia Caramazza, ritrovata morta in un congelatore a Bologna il 25...

05 dicembre 2015
1 MINUTI DI LETTURA





BOLOGNA. Interrogatorio nel carcere di Pesaro per Giulio Caria, condannato in primo grado a 30 anni per l'omicidio della compagna Silvia Caramazza, ritrovata morta in un congelatore a Bologna il 25 giugno 2013. È stato lo stesso Caria, muratore di Berchidda di 37 anni, a chiedere di essere sentito, dopo aver ricevuto un avviso di fine indagine con l'accusa di aver installato un apparecchio elettronico, una sorta di microspia, nella casa dove viveva con la compagna, in modo da captarne le conversazioni. Lo avrebbe fatto pochi giorni prima dell'omicidio, avvenuto tra l'8 e il 9 giugno 2013. L'uomo è stato interrogato dalla polizia giudiziaria, su delega del pm di Bologna Antonello Gustapane. Caria, che è difeso dall'avvocato Savino Lupo, avrebbe sostanzialmente dichiarato la propria estraneità alle accuse e fatto delle richieste istruttorie, domandando di verificare la natura dell'oggetto ritrovato nell'appartamento.

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative