La Nuova Sardegna

conferenza sul clima

Pigliaru: ridurre le emissioni del 50 per cento entro il 2030

Pigliaru: ridurre le emissioni del 50 per cento entro il 2030

CAGLIARI. Città e regioni dell'Unione europea sono pronte a dimezzare le loro emissioni di anidride carbonica rispetto al 1990, superando il target del 40% adottato dai capi di Stato e di governo. A...

29 novembre 2015
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CAGLIARI. Città e regioni dell'Unione europea sono pronte a dimezzare le loro emissioni di anidride carbonica rispetto al 1990, superando il target del 40% adottato dai capi di Stato e di governo. A lanciare il messaggio, a poche ore dall'apertura della conferenza Onu sul clima di Parigi (Cop21), è il governatore Francesco Pigliaru, alla guida della delegazione del Comitato delle Regioni Ue come presidente della commissione Ambiente. «Il livello regionale e locale – sottolinea Pigliaru – ha un peso essenziale nella governance sul fronte del cambiamento climatico e in tutto ciò che riguarda l'adattamento. Noi dobbiamo assicurare che questo ruolo sia riconosciuto». In questo contesto «i territori sono pronti ad assumere target più ambiziosi: noi chiediamo una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 entro il 2030, mentre l'Ue punta al 40%. Vogliamo il 40% di energia rinnovabile e di efficienza energetica». In Europa si ferma al 27%. In vista del summit di Parigi: «Facciamo il massimo della pressione – spiega il presidente della Regione – in cooperazione con la Commissione europea e con gli organizzatori francesi della Cop per avere il riconoscimento delle regioni in quanto partner».

«In particolare – ricorda Pigliaru – a tutti nostri membri chiediamo di condividere le buone pratiche delle città e delle Regioni che già fanno di più di quello che i loro governi nazionali considerano possibile». In questa direzione: «Stiamo per adottare il parere sul patto dei sindaci, che sarà uno degli strumenti centrali per mobilitare i livelli locali e regionali, e che il Comitato delle regioni supporterà con l'organizzazione di eventi e un lavoro di comunicazione. Sono tutti messaggi che come presidente della commissione Ambiente porterò alla Cop, aggiungendo l'esperienza della Sardegna». Il governatore elenca i diversi ruoli giocati a livello nazionale dall'isola, dal coordinamento del «tavolo interregionale sulla strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, che serve a monitorare e armonizzare l'attuazione delle politiche coerentemente con la strategia nazionale. Al tavolo di coordinamento interassessoriale, che ha lo scopo di far diventare l'adattamento ai cambiamenti climatici una componente essenziale in tutte le politiche settoriali regionali».

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