La Nuova Sardegna

Musica

Dopo il trionfo a "Tale e quale" Valerio sogna Sanremo

Serena Lullia
Valerio Scanu in versione Conchita Wurst con Carlo Conti in una foto pubblicata sul profilo Fb del cantante
Valerio Scanu in versione Conchita Wurst con Carlo Conti in una foto pubblicata sul profilo Fb del cantante

Nel 2016 nuovo album per il vincitore del torneo di imitazioni. Scanu: «Mi piacerebbe partecipare al festival»

28 novembre 2015
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OLBIA. Carlo Conti lo vorrebbe a Sanremo. E anche a lui piace l’idea di ritornare sul palco che lo ha visto vincitore. Valerio Scanu, trionfatore del torneo di “Tale e quale”, il programma di imitazioni di Rai Uno, strizza l'occhio alla rassegna della canzone italiana e prepara il nuovo album. Uscirà nel 2016.

Imitatore straordinario. Come imitatore Scanu ha dimostrato qualità straordinarie. Intenso nell'interpretazione di Mango e Alex Baroni; emozionante nei panni di Conchita Wurst, superlativo nella trasformazione in Luciano Pavarotti. «Quest’anno ero più sul pezzo – commenta –. I personaggi che mi sono stati assegnati erano tosti, mi sentivo una grande responsabilità. Tre su quattro non ci sono più e sono icone della musica. Ci abbiamo lavorato molto con i coach, soprattutto dal punto di vista vocale. La vittoria è stata una splendida conclusione. Sono stato anche fortunato, mi sono sempre esibito in condizioni ottimali. Il giorno dopo la finale avevo la febbre».

Sempre più social. Ancora una volta, fondamentale per il trionfo di Scanu, è stato il sostegno del pubblico a casa, costruito negli anni e anche grazie ai social. «I social li uso per avere un contatto diretto con i miei sostenitori – spiega –. Io non sono una persona diversa da come lo sono nella vita reale. Un atteggiamento che spesso mi ha fatto catalogare come antipatico». Nessun pericolo che la notorietà televisiva distragga dalla sua vera natura. Quella di cantante. «Questo dubbio era lecito dopo la mia partecipazione all'Isola dei famosi. “Tale e quale” è basato molto sulla musica, mette in risalto la vocalità, il lato artistico dei partecipanti».

Il nuovo album. L’autore di “Lasciami entrare” prosegue nella sua carriera e lavora a un nuovo album. «Ho cominciato a registrare le voci a inizio settimana. Uscirà nel 2016, non so ancora il mese e sarà prodotto dalla mia etichetta. Ci sono brani scritti da me e da altri autori». E prende forma un bis a Sanremo. «Lo scorso anno ci avevo provato, ma la mia canzone non era passata – ricorda –. Mi piacerebbe ritornare sul palco di Sanremo, anche se per il momento non ho ancora presentato alcun brano». Il nuovo album sarà prodotto dalla sua etichetta indipendente nata nel 2013. Una scelta coraggiosa, nata dopo aver rotto con la sua casa discografica, ma che lo aveva tagliato fuori da molte radio.«Spero che dal prossimo lavoro questo ostracismo finisca. Ma me lo aspettavo. Ho sparato a zero sulle major. Loro fanno accordi con le radio a prescindere dal talento».

Scanu vs Lucarelli. Di polemica in polemica. Come quella sollevata da Selvaggia Lucarelli sul pandoro con la faccia di Scanu. «Quel pandoro è esclusivamente per i miei fans club a cui dedicherò un concerto esclusivo il 5 dicembre. La signora Lucarelli, che personalmente non conosco, ne ha approfittato per cercare un po' di notorietà. La risposta di mio fratello non era decorosa, ma era una reazione d'istinto. Gli ho subito chiesto di levarla, ma la Lucarelli aveva già fotografato il post e rilanciato su Fb. È solo un mostro creato dai social».

Sì al G7. Scanu non dimentica la sua isola, di cui è sempre aggiornatissimo. «Il G7?Potrebbe essere una buona occasione di rilancio – afferma –. Ci sono strutture abbandonate da valorizzare. Potrebbe essere una bella vetrina per la Maddalena, un posto splendido, con delle bellezze naturali che non hanno nulla da invidiare al resto del mondo. Purtroppo, spesso, noi non sappiamo essere sponsor di noi stessi».

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