La Nuova Sardegna

Mai più file: gli sportelli di Abbanoa diventano online

Mai più file: gli sportelli di Abbanoa diventano online

Dal 1° dicembre nuovi allacci, subentri, cessazioni, volture e variazioni contrattuali potranno essere effettuati attraverso il servizio internet che il gestore del servizio idrico ha reso operativo per tutti i 715mila clienti in tutta la Sardegna, dopo la sperimentazione limitata a Cagliari e Sassari

20 novembre 2015
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CAGLIARI. Niente più file agli sportelli di Abbanoa per i servizi di nuovi allacci, subentri, cessazioni, volture e variazioni contrattuali. Dal 1° dicembre tutte queste operazioni possono essere effettuate attraverso lo «sportello on line» che il gestore del servizio idrico ha reso operativo per tutti i 715mila clienti in tutta la Sardegna, dopo la sperimentazione limitata a Cagliari e Sassari.

Il servizio sarà attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni della settimana, tra i vantaggi la possibilità di ricevere certificati e documenti via telematica e archiviare il materiale nella propria cartella digitale.

Il servizio, definito «a chilometro zero» («zero chilometri, zero file, zero firme, zero errori», è lo slogan utilizzato) si inserisce nell’attività di migrazione dei dati che Abbanoa sta effettuando sull’intero archivio, trasferendo da una piattaforma superata (Logos) alla nuova (Siris) tutti i dati sui clienti, oltre 375 milioni di informazioni.

«Abbiamo creato un database unico del servizio idrico integrato, unificando i 125 database esistenti prima», ha spiegato Sandro Murtas, direttore generale di Abbanoa sottolineando che si tratta della «più grande operazione di questo genere mai fatta in Sardegna: 860mila posizioni cliente trasferite per oltre un milione di contatori e dodici milioni di fatture».

«Questo complesso lavoro», spiegano i vertici del gestore idrico, «avrà bisogno di un periodo di assestamento: a partire dal prossimo lunedì e per una settimana gli sportelli continueranno a ricevere le pratiche ma non potranno caricare immediatamente i dati».

Per i Comuni cambieranno tempi e modi di fatturazione, più semplici grazie al nuovo software, e saranno semplificate le procedure di gestione delle commesse, dei reclami e delle conciliazioni.

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