La Nuova Sardegna

indagini nell’isola

Ville comprate con soldi riciclati, inchiesta su big ucraini

Ville comprate con soldi riciclati, inchiesta su big ucraini

MILANO. La procura di Milano ha aperto una «indagine per riciclaggio relativa all'acquisto di unità immobiliari in Sardegna, del valore complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro, mediante...

12 novembre 2015
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MILANO. La procura di Milano ha aperto una «indagine per riciclaggio relativa all'acquisto di unità immobiliari in Sardegna, del valore complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro, mediante denaro ritenuto provento di appropriazione indebita, o truffa ai danni dello Stato, commessa da esponenti politici di primo piano della repubblica dell'Ucraina». Lo si legge nel Bilancio di responsabilità sociale dell'ufficio giudiziario milanese, che è stato presentato ieri dal procuratore Edmondo Bruti Liberati. «Gli accertamenti – scrive il procuratore – di particolare complessità in ragione del giro vorticoso di società e conti correnti bancari ubicati in numerosi paesi europei ed extraeuropei, sono in via di definizione grazie alla collaborazione internazionale di Austria e Germania, sotto l'egida di Eurojust».

Ad agosto un altro episodio vide coinvolti in Sardegna esponenti di primo piano della politica ucraina. Il tribunale di Kiev, infatti, accolse la richiesta della procura di chiedere alle autorità italiane il sequestro di due abitazioni nell’isola di Alexiei Azarov, figlio dell’ex premier Mikola. Le ville, situate nel residence di Listincanu, a Porto Rotondo fra l’hotel l'Abi d'Oru e la Certosa di Berlusconi, erano state poste sotto sequestro dalle fiamme gialle di Roma nel settembre 2014 perché il suo nome compariva nella black list stilata dall'Unione europea con le società russe a cui imporre a misure restrittive economiche per via dell'invasione russa in Ucraina. Mikola Azarov era amico dell'oligarca russo del gas Arkadij Rotemberg, proprietario di due case a Porto Cervo. Il magnate ucraino aveva accolto il suggerimento e, attraverso la società Agosto 2012, aveva acquisito nel 2012 i due immobili sul golfo di Marinella.

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