La Nuova Sardegna

Atzori: «Servono 2 milioni o 80 strutture chiuderanno»

ORISTANO. L’allarme lo ha lanciato Claudio Atzori, presidente regionale della Lega delle cooperative e dirigente regionale del Pd, durante l’assemblea del partito, ieri a Oristano: «Un’ottantina tra...

08 novembre 2015
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ORISTANO. L’allarme lo ha lanciato Claudio Atzori, presidente regionale della Lega delle cooperative e dirigente regionale del Pd, durante l’assemblea del partito, ieri a Oristano: «Un’ottantina tra musei e aree archeologiche rischiano di chiudere nei prossimi giorni - ha detto -. La Regione ha comunicato ai Comuni che mancano due milioni e 300mila euro che avrebbero continuato a garantire il funzionamento di musei e aree archeologiche. Bisogna fare qualcosa per evitarlo». Claudio Atzori ha chiesto che l’assemblea del Pd si esprimesse in questo senso: «È un problema di tutti». L’invito è stato raccolto dal segretario Renato Soru che ha sottoposto alla direzione un voto per impegnare la Giunta regionale a un’iniziativa che eviti la chiusura dei musei. Proposta approvata all’unanimità. Ora bisognerà attendere gli atti concreti della Regione che deve trovare nel bilancio i soldi necessari a compiere il passo indietro, garantendo la sopravvivenza di servizi e posti di lavoro. «Il problema - ha detto ancora Claudio Atzori - coinvolge circa 400 addetti tutta l’isola. Alcune strutture, come quelle di Carbonia, hanno già chiuso. Mandando all’aria tutta l’attività, compresa quella con le scuole, già programmata. Il Comune di Oristano sta cercando di trovare nelle pieghe del bilancio 50mila euro per salvare l’Antiquarium Arborense, ma a questo punto dell’anno non è facile. Se non si agirà in fretta, altre strutture chiuderanno».

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