La Nuova Sardegna

consiglio regionale

Ricorso accolto, nuovo ribaltone?

CAGLIARI. Il secondo ribaltone ci sarà, in Consiglio regionale, e così le elezioni regionali del 2014 continueranno a essere un campo di battaglia. Ora il Tar ha dato ragione all’ex sindaco di...

05 novembre 2015
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CAGLIARI. Il secondo ribaltone ci sarà, in Consiglio regionale, e così le elezioni regionali del 2014 continueranno a essere un campo di battaglia. Ora il Tar ha dato ragione all’ex sindaco di Buddusò e candidato dell’Uds, Giovanni Satta, che aveva ricorso per l’elezione (a tavolino) di Gianni Lampis (Fdi-An). Entrato a sua volta in aula al posto di Modesto Fenu (Zona franca) disarcionato in estate dal Consiglio di Stato. Secondo le prime indiscrezioni, il Tar avrebbe accolto due punti del ricorso. Il primo: poco più di un mese fa Lampis è stato scelto dalla Giunta delle elezioni del Consiglio regionale come primo dei non eletti per la coalizione perdente, quella di centrodestra. Secondo: nella scelta sono stati presi in considerazione i resti regionali (dunque quelli sotto il quoziente pieno) raccolti dai partiti, mentre «la ripartizione doveva essere fra i resti ottenuti in ciascun collegio elettorali nel rispetto della rappresentanza territoriale». Però non è detto che il passaggio di consegne fra Lampis e Satta sia scontato. Senza scrivere in sentenza il nome del subentrante, lo stesso Tar ha precisato: «A individuare il nuovo consigliere regionale dovrà essere un’autorità amministrativa». Quale? È un mistero, ma dovrebbe essere l’Ufficio centrale elettorale a riconteggiare i voti. Se così fosse, altro che ribaltone 2, c’è il rischio di andare incontro a una storia infinita.

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