La Nuova Sardegna

i tagli della finanziaria

Non ci sono soldi: chiusi musei nel Sulcis

CARBONIA. «Le prime chiusure di musei e aree archeologiche a Carbonia e nel Sulcis non sono altro che l'amara concretizzazione di quanto denunciamo dall’inizio dell’anno, riguardo il taglio delle...

04 novembre 2015
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CARBONIA. «Le prime chiusure di musei e aree archeologiche a Carbonia e nel Sulcis non sono altro che l'amara concretizzazione di quanto denunciamo dall’inizio dell’anno, riguardo il taglio delle risorse nella Finanziaria 2015 per la gestione dei siti museali e archeologici». La denuncia è di Jose Moica, coordinatore regionale coop culturali Legacoop Sardegna, che chiede un intervento della Giunta e del Consiglio: «Con la comunicazione di chiusura dei servizi è stato assestato un altro pesante colpo alla tutela e alla gestione del nostro patrimonio archeologico e culturale, impedendo ai visitatori di accedere ad alcuni tra i siti più attrattivi e rilevanti di tutto il territorio regionale». Pesanti ripercussioni anche per una cooperativa storica di Legacoop, la Mediterranea: 13 operatori su 22 dal 1° novembre sono a casa.

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