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Stop alla continuità territoriale "2", la Regione studia un nuovo modello

Stop alla continuità territoriale "2", la Regione studia un nuovo modello

Il ministro Delrio ha firmato la cessazione degli effetti del decreto. Il provvedimento riguarda i collegamenti con Torino, Verona, Bologna, Firenze, Napoli e Palermo

23 ottobre 2015
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CAGLIARI. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha firmato oggi il provvedimento di cessazione degli effetti del decreto ministeriale (il numero 36 del 2005), in scadenza il 25 ottobre, e quindi sui collegamenti tra gli scali sardi e gli aeroporti minori della Penisola non vige più il regime degli oneri di servizio pubblico. Passeranno quindi in regime di libero mercato i collegamenti della cosiddetta continuità territoriale 2, di andata e ritorno tra Alghero-Bologna, Alghero-Torino, Cagliari-Bologna, Cagliari-Torino, Cagliari-Firenze, Cagliari-Verona, Cagliari-Napoli, Cagliari-Palermo, Olbia-Bologna e Olbia-Verona. 

La proposta dell'assessore regionale. «Stiamo ripensando un nuovo modello di continuità territoriale per le rotte minori che salvaguardi le aspettative legittime del mercato coniugandole con le altrettanto legittime garanzie di trasporto sociale di cui la Sardegna e i sardi necessitano». L’ha dichiarato l’assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana, nel commentare l’abrogazione della Ct2. «Un provvedimento concepito oltre 10 anni fa, che ha risposto egregiamente alle esigenze di mobilità dell’isola verso gli scali minori, ma che di fatto è stato superato dagli eventi». Tutte le 10 rotte individuate nel testo governativo - più altre aggiunte in seguito - sono oggi coperte dalla libera iniziativa di mercato, ricorda l’assessore. «Pertanto, laddove si imponga un’offerta di trasporto a opera di vettori in regime di concorrenza, si rende necessario cambiare sistema», ribadisce Deiana, che annuncia, d’intesa con il ministero delle Infrastrutture e con l’Enac, «un modello rinnovato e originale di continuità territoriale per gli scali diversi da Fiumicino e Linate», da sottoporre al vaglio dell’Ue. 

Meridiana conferma i voli. Meridiana conferma i voli da e per la Sardegna per l’inverno e l’estate prossimi. In particolare, dalla base di Olbia Costa Smeralda e da Cagliari l’offerta invernale, che partirà questa domenica, 25 ottobre, la compagnia manterrà i collegamenti plurigiornalieri fra Olbia, Milano Linate e Roma (previste dalla Ct1), mentre l’Olbia - Bologna sarà operativo il venerdì e la domenica. Da Cagliari, sempre nei fine settimana, sarà operato un collegamento diretto con Bologna. Napoli avrà una frequenza quotidiana e, infine, Torino e Verona saranno raggiungibili con uno scalo intermedio a Napoli.

Per l’estate 2016 Meridiana conferma tutte le destinazioni servite dalla Sardegna nella stagione appena trascorsa e anticipa che offrirà nel complesso oltre 1,3 milioni posti con l’incremento delle frequenze su alcune destinazioni. In particolare, da Olbia Costa Smeralda sono già in vendita i biglietti per: Milano Linate (fino a 8 voli al giorno), Roma Fiumicino (fino a 7 voli al giorno), Bologna (fino a 2 voli al giorno), Verona (fino a 2 voli al giorno), Napoli (fino a 2 voli al giorno), Torino (fino a 2 voli al giorno), Venezia (fino a 1 volo giornaliero), Milano Malpensa (fino a 1 volo giornaliero), Bergamo (fino a 1 volo giornaliero), Firenze (fino a 1 volo giornaliero), Genova (fino a 4 voli alla settimana), Bari (fino a 4 voli alla settimana), Catania (fino a 4 voli alla settimana). Confermati anche i 4 collegamenti internazionali da Olbia per Londra Gatwick, Parigi Charles de Gaulle, Nizza e Mosca Domodedovo.

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