La Nuova Sardegna

Appello del Senatore di Sel

Uras: «Dibattito sulla nuova Costituzione»

CAGLIARI. Al processo di revisione della Carta costituzionale, a cominciare dalla nuova composizione del Senato, devono partecipare «attivamente» le istituzioni politiche, sociali ed economiche della...

12 ottobre 2015
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CAGLIARI. Al processo di revisione della Carta costituzionale, a cominciare dalla nuova composizione del Senato, devono partecipare «attivamente» le istituzioni politiche, sociali ed economiche della Sardegna, fornendo «più precise indicazioni ai parlamentari sardi». Lo chiede il senatore di Sel, Luciano Uras in una lettera aperta indirizzata ai presidenti della Regione, della Commissione riforme in Consiglio regionale, del Consiglio delle Autonomie, dell'Anci Sardegna, ai consiglieri regionali, agli assessori, ai segretari regionali delle forze politiche sarde, ai sindacati e alle associazioni degli imprenditori. «Sarebbe, ancora oggi,di assoluta utilità una valutazione in sede regionale delle riforme in esame e a Roma e per noi parlamentari acquisire le eventuali integrazioni ritenute rilevanti per lo sviluppo e la difesa dei diritti della comunità sarda», scrive Uras. La riforma prevede che la Sardegna sia rappresenta nel nuovo Senato con 3 parlamentari, di cui 2 consiglieri regionali e un sindaco, ma anche sulle competenze che avrà la Camera alta – è la conclusione di Uras – «La Sardegna deve dire se tutto va bene o sono necessarie delle correzioni».

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