La Nuova Sardegna

Ecco la magia dei sapori dell’isola: si conferma S’Apposentu di Siddi

di Pasquale Porcu

Il locale di Casa Puddu ancora al vertice in regione e in un anno guadagna mezzo punto, a quota 17,5 Al secondo posto resta Dal Corsaro di Cagliari. Poi Luigi Pomata, Su Carduleu, Al Tuguri e La Gritta

09 ottobre 2015
4 MINUTI DI LETTURA





Sempre meno ma meglio. Questa potrebbe essere la sintesi che fa della Sardegna la Guida d'Italia dei ristoranti dell'Espresso 2016, in uscita oggi nelle edicole e nelle librerie.

In testa alla pattuglia dei locali isolani segnalati dalla Guida, S'Appusentu di Casa Puddu a Siddi di Roberto Petza. Ma anche questo ristorante, che guadagna mezzo punto rispetto allo scorso anno, arrivando a 17,5/20, non raggiunge l'eccellenza (dai 18/20 in su). E se la fotografia che fa la Guida disegna una Sardegna certamente migliore sul piano della qualità, non si può non notare come la crisi economica abbia dato una severa sforbiciata alla ristorazione della nostra regione. E' pur vero, tuttavia, che molti ristoranti avrebbero meritato, forse, un trattamento migliore.

Ma vediamo la situazione nel dettaglio,

S'Appusentu di Casa Puddu a Siddi 17,5/20

Da anni il locale cresce in qualità e in capacità d'attrazione, grazie alla creatività di Roberto Petza e alla sua abilità nell'organizzare un'azienda valorizzando al massimo le potenzialità del territorio. La Guida, dopo aver apprezzato ed esaltato l'impegno di Petza a favore della cucina sarda di qualità, descrive con entusiasmo sia alcuni piatti inseriti nel locale di Siddi (le guancette di bue rosso) che l'abilità di riproporre, migliorandole, alcune ricette della tradizione. Per cui non si capisce, alla fine, perchè al locale non siano stati assegnati quei benedetti 18/20. O perlomeno, la scheda non lo rivela.

Dal Corsaro 16/20

Il celebre locale di Cagliari fondato dal mitico Filippo Deidda conosce un periodo di crescita molto interessante grazie al talento di Stefano Deidda, nipote di Filippo. Piatti creativi, belli, freschi, nuovi, queste le caratteristiche di questo giovane talento del quale sentiremo parlare molto d'ora in avanti. Dei piatti più interessanti la Guida oltre alla carotina mignon ripiena di mousse di coniglio, cita l'uovo a 64 gradi, la seppia cruda alla brace, il maialino che si scioglie in bocca "che regalano sensazioni belle e uniche".

I ristoranti da 14,5/20. L'elenco si apre con il ristorante di Luigi Pomata a Cagliari con piatti che ripropongono i forti sapori carlofortini ma anche carni, formaggi e dolci originali come il "birramisu". Il risultato è «un giusto mix di buona cucina, servizio dinamico, prezzi non esagerati».

Ecco poi "Su Carduleu" un locale di Abbasanta sempre più apprezzato da clienti e critici grazie all'abilità con cui il titolare interpreta la cultura agroalimentare dell'isola, sposando la modernità, ed elaborando il tutto con sapienza e maestria. Tra i piatti citati il muggine marinato alle erbe e la pregevole mousse di torrone di Tonara con miele e arance.

Al Tuguri di Alghero è un ristorante che da 40 anni porta avanti «una cucina semplice e ricercata ma senza orpelli». La Guida cita le tufellas ai ricci di mare, lo zichi all'ortolana, le linguine alla razza, il tonno e i calamari scottati.

A Palau ecco “La Gritta”, un altro ristorante che mantiene alta la bandiera della ristorazione dopo aver conquistato un posto d'onore tra i luoghi del mangiarbene in Sardegna. E non solo perchè offre ai suoi clienti uno dei migliori panorami che si possano godere in tutto il Mediterraneo. Tra i piatti suggeriti i paccheri con seppie e pesto e la zuppa di pesce spinato.

A Porto Rotondo brilla sempre la stella di Giovannino la cui cucina conta sulla guida sicura della signora Anna, vedova del celebre titolare, che da anni propone una linea che unisce sapientemente le raffinatezze galluresi ai migliori prodotti stagionali. Fra i piatti che a parere dell'Espresso meritano una citazione l'insalata di cozze e patate in salsa poco piccante,il risotto con scampi e asparagi selvatici e i deliziosi crudi di crostacei o manzo.

I ristoranti a 14/20

Nelle Guida 2016 sono dieci i ristoranti che raggiungono questo punteggio e vanno dal Cormorano di Castelsardo che da anni è sinonimo di qualità al Portolano di Porto San Paolo, la Meridiana di Cuglieri, Su Gologone di Oliena, Gastronomia Belvedere di Liscia di Vacca (un locale che, potete esserne certi, non finirà mai di stupirvi), Madia di Porto Cervo, Fradis Minoris ittiturismo di Pula, l'hotel Moderno di Sant'Antioco (dove opera, a nostro avviso, uno dei migliori chef isolani), Josto al Duomo a Oristano e la Locanda di Renzo a Siamaggiore, da anni un approdo sicuro e obbligato per quanti viaggino sulla strada statale 131.

Gli altri ristoranti

Peccato che nella Guida 2016 dell’Espresso alcuni locali siano stati appena segnalati e senza nessuna valutazione o siano stati addirittura ignorati.

Se è vero che il ristoranti segnalati con voto meritano ampiamente la posizione conquistata, non è vero è che gli altri locali non siano raccomandabili. E giusto per citare alla rinfusa, da alcuni locali di Castelsardo, una località che ospita un gran numero di locali in media di buona qualità in tutta l'isola (dallo storico Ugo a Lu Bagnu da sempre campione di buona cucina e professionalità, all'Incantu a Bajaloglia, dalla Guardiola fino al Cavalluccio di Punta Tramontana). Per non parlare di Sassari dove oltre al glorioso Giamaranto, vengono citati (con scheda ma senza voto) anche l'Antica Hostaria e San Martino mentre meritano una citazione locali come La Risacca di Marina di Sorso, la più bella novità nel campo della ristorazione sassarese degli ultimi anni.

A Nuoro, invece, la Guida dell’Espresso assegna solo una scheda senza voto, per Il Portico, e una citazione per Ciusa, Monti Blu e Rifugio.

In Primo Piano
I soccorsi

Olbia, si schianta con il suv contro tre auto parcheggiate

Le nostre iniziative