La Nuova Sardegna

TEULADA. Ancora sbarchi di migranti provenienti dall’Algeria nel Sulcis Iglesiente. Nove persone arrivate con un barchino sono state segnalate e bloccate dai carabinieri a Porto Pino, lungo la costa sud occidentale dell’isola. Altri sette sono invece approdati nel vicino poligono militare di Teulada. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Carbonia coordinati dal maggiore Giuseppe Licari. Il giorno prima, sempre nel Sulcis, erano sbarcati undici algerini e un tunisino.

Sono arrivati in dodici, due che si sono dichiarati siriani, un tunisino e nove algerini sono sbarcati da un barchino, una chiattino di sei metri in legno e senza motore, sulla costa di Sant'Anna Arresi, a ridosso dell’area militare. I dodici, del cui arrivo nessuno si era reso conto, erano stati poi bloccati dai carabinieri delle stazioni di Narcao, Santadi, Cortoghiana, coadiuvati dal personale del Commissariato di pubblica sicurezza di Carbonia, mentre vagavano nelle strade del paese. Tutti i clandestini, in buone condizioni di salute, sono stati accompagna presso il Cara di Elmas, il centro di prima accoglienza. La barca è stata recuperata dal personale della capitaneria di porto di Sant’Antioco. Gli sbarchi di immigrati sulle coste del Sulcis con numeri esigui sono cominciati alcuni anni fa. Sfruttando le condizioni del tempo favorevole i clandestini arrivano con imbarcazioni di grandi dimensioni e vengono lasciati su barchini più piccoli al largo delle coste sarde dove è sicuro l’approdo. Senza successo finora le ricerche delle imbarcazioni che portano fino al largo della costa i migranti.