La Nuova Sardegna

cagliari

Keller, riprende la vertenza domani sit-in dei lavoratori

di Luciano Onnis

VILLACIDRO. Accuse rispedite al mittente perché basate su fatti e considerazioni non veritiere. La Regione, con il suo assessorato all’Industria, non ci sta a finire sul banco degli imputati per il...

05 ottobre 2015
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VILLACIDRO. Accuse rispedite al mittente perché basate su fatti e considerazioni non veritiere. La Regione, con il suo assessorato all’Industria, non ci sta a finire sul banco degli imputati per il presunto silenzio istituzionale calato sulla Keller e per essersi lasciata scappare il gruppo industriale indiano Titagarh che aveva manifestato interesse per l’acquisizione della fabbrica di carrozze ferroviarie di Villacidro, dallo scorso aprile entrata in procedura fallimentare. Le accuse le hanno mosse le segreterie territoriali di Fiom, Fsm e Uilm, che hanno anche annunciato una ripresa della mobilitazione delle maestranze superstiti, con un sit in annunciato per domani a Cagliari davanti al palazzo della Regione di viale Trento. In sintesi i sindacati hanno detto che «le istituzioni regionali e nazionali, dopo vari incontri fatti e altri in attesa di convocazione, non sono state in grado di proporre una soluzione occupazionale alternativa e di dare risposte necessarie ai possibili imprenditori che si sono affacciati per manifestare il loro interesse all’acquisizione della Keller». Nello specifico, i sindacati metalmeccanici hanno fatto riferimento alla Titagarh, che è venuta in Sardegna per verificare le condizioni esistenti per uno sbarco a Villacidro (compreso un possibile coinvolgimento della Sfirs nella proprietà aziendale o comunque contributi finanziari), ma che poi è andata ad acquistare la Firema di Caserta, in amministrazione straordinaria. La replica dell’assessorato regionale dell’Industria non si è fatta attendere. «La Regione è impegnata, non da oggi- è detto in una nota stampa - a trovare una soluzione che consenta di far ripartire gli impianti e dare risposte ai lavoratori. Lo sanno bene sia le forze politiche che le forze sociali e sindacali. Il fatto che spesso, per evidenti ragioni di riservatezza, non si pubblicizzino gli incontri che l'amministrazione regionale ha con imprenditori o società interessate ad acquisire l'azienda, non significa che non si stia lavorando per risolvere la vertenza. Davanti a proposte serie e affidabili la Regione si è sempre messa al servizio degli investitori dando opportune risposte». Nel merito della vicenda Keller, in questo anno e mezzo di governo della giunta Pigliaru «l'assessorato dell'Industria – prosegue il comunicato - ha fornito in modo esauriente e preciso tutte le informazioni e le risposte del caso agli imprenditori che si sono fatti avanti per valutare l'opportunità di un’acquisizione. È accaduto anche con una delegazione indiana, che ha avuto incontri sia con la Presidenza della Regione che con l'assessore Maria Grazia Piras e i curatori fallimentari». Domani, in occasione del sit in in viale Trento, è possibile che Regione e sindacati riprendano a parlarsi e confrontarsi.

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