La Nuova Sardegna

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I minatori a meno 180 metri ricevono la visita di Piras (Sel)

I minatori a meno 180 metri ricevono la visita di Piras (Sel)

OLMEDO. «Per tre mesi abbiamo subìto la presenza di aziende esterne che non facevano i lavori che noi avremmo potuto fare, anziché essere licenziati, ecco perché abbiamo deciso di reagire». A sei...

04 ottobre 2015
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OLMEDO. «Per tre mesi abbiamo subìto la presenza di aziende esterne che non facevano i lavori che noi avremmo potuto fare, anziché essere licenziati, ecco perché abbiamo deciso di reagire». A sei giorni dall'occupazione delle officine a 180 metri di profondità, i minatori di Olmedo spiegano così le ragioni della loro lotta. Protestano da aprile, quando è stata loro comunicata la messa in mobilità, ma negli ultimi giorni hanno deciso di sollevare l’asticella della protesta e salire sull'ultimo treno disponibile per continuare a coltivare la speranza del loro posto di lavoro.

«Alla vigilia dell'apertura delle buste per le manifestazioni di interesse di eventuali aziende che vogliano subentrare alla S&B, abbiamo deciso che non siamo disposti ad accettare altri giochini», dicono gli operai, determinati ad andare avanti.

In tutto i dipendenti dell'impianto di estrazione della bauxite sono 35. Dieci di loro sono protagonisti dell'occupazione nel sottosuolo e hanno scelto il silenzio più assoluto. Gli altri invece fanno la spola tra i cancelli del sito e l'imbocco degli impianti, per sensibilizzare il territorio, gestire le relazioni esterne, curarsi dei colleghi e non farli sentire soli in un momento così delicato.

Ieri i minatori hanno ricevuto la visita di Michele Piras, deputato di Sel. «Faremo pressing sul governo, sulla Regione e sull'opinione pubblica perché questa vicenda venga affrontata col massimo dell'impegno e della celerità», è la rassicurazione del deputato ai lavoratori.

Sollecitato dagli autori della protesta, Michele Piras ha garantito anche di volersi attivare per favorire la riforma della legge mineraria della Regione, affinché i lavoratori siano più tutelati.

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